Locorotondo, notte di terrore: misterioso incendio doloso e deflagrazione devastano una villetta di campagna
Locorotondo – Una scena di devastazione accoglie i soccorritori giunti in fretta nella notte: fumo denso, vetri in frantumi, e una parete abbattuta. Intorno all’1:30 del 7 novembre, un misterioso “incendio doloso con deflagrazione” ha travolto il piano terra di una villetta isolata. Sul posto sono intervenuti immediatamente i Vigili del Fuoco di Martina Franca e Putignano, seguiti dai Carabinieri di Monopoli, che ora scavano tra le macerie per cercare di svelare il senso di un gesto così violento.
Gli investigatori non escludono alcuna ipotesi: un furto, certo, ma accompagnato da una furia distruttiva che fa pensare ad altro. Il proprietario era assente, e questo ha evitato danni alle persone, ma non ha attenuato l’inquietudine che si respira ora nella comunità. Non è chiaro cosa possa essere stato sottratto, se qualcosa è stato preso, né è stato possibile accertare se dietro il gesto vi siano motivi di vendetta, avvertimenti o forse una minaccia studiata.
Secondo i primi riscontri, le fiamme si sono propagate con velocità e violenza insolite, probabilmente a causa di sostanze infiammabili, elemento che suggerisce una pianificazione e una precisione preoccupante. La deflagrazione che ha abbattuto una parete e infranto i vetri è un segnale di una determinazione feroce, di un’intenzione che va ben oltre il desiderio di colpire casualmente.
L’incendio doloso con deflagrazione solleva, dunque, ombre e interrogativi. I Carabinieri stanno seguendo ogni traccia, esplorando ogni dettaglio in cerca di una risposta che possa restituire una spiegazione a questa notte di terrore. La comunità di Locorotondo osserva attonita e incerta, consapevole che questo episodio lascia un segno profondo, un presagio che ancora si avvolge nel mistero.