Frode sull’olio extravergine: sequestro da 940mila euro a Brindisi
Un sequestro da 940mila euro è stato effettuato dalla Guardia di Finanza nell’ambito di un’inchiesta su una frode legata all’olio extravergine di oliva. L’indagine ha coinvolto sei persone e due aziende, tra Brindisi e Rieti, accusate di commercializzare olio extravergine di origine greca spacciato per italiano.
Il prodotto, circa 540 tonnellate, veniva travasato più volte per confondere la sua origine. Un’ulteriore accusa riguarda la vendita di 500 tonnellate di olio con false indicazioni sull’anno di produzione. Le aziende coinvolte sono state sequestrate, insieme ai beni degli indagati.
L’operazione ha permesso di bloccare un giro di affari illecito che ha danneggiato la reputazione del settore dell’olio extravergine di oliva, fiore all’occhiello della tradizione italiana.