Inizio d’anno da ricordare al “De Marco” di Francavilla Fontana: subito sciopero studentesco

E’ davvero insolito quanto accaduto in questi due primi giorni di lezione all’Istituto Professionale “De Marco” di Francavilla Fontana, scuola dipendente dal noto e prestigioso Liceo Classico “Vincenzo Lilla”, dove una parte degli studenti non sono entrati a scuola per manifestare la loro contrarietà rispetto a quello che potrebbe sembrare un formalismo, ma che così evidentemente non è.
Si tratta infatti del titolo col quale essi usciranno fuori da questo istituto che, nella fattispecie, corrisponde a quello di “diploma professionale in servizi commerciali”. Il problema consiste nel fatto che alcuni di loro si sono iscritti inizialmente all’indirizzo di “grafica pubblicitaria”, con apposita sezione parallela a quella dei servizi commerciali. Nel corso degli anni, tuttavia, alcuni degli iscritti a questo corso hanno lasciato la scuola o del tutto o per approdare ad altri indirizzi, cosicché, in mancanza di un numero congruo di alunni nel corso di grafica pubblicitaria, esso è stato accorpato a quello più numeroso in servizi commerciali.
Questo determinerà il fatto che il titolo di diploma che essi conseguiranno al termine di questo anno scolastico sarà, per tutti, quello in “servizi commerciali”, mortificando, se così si può dire, gli sforzi compiuti per quattro anni nel quali parte di questi alunni hanno studiato prevalentemente grafica e, ancora di più, le loro attitudini, ciò per cui essi si sentono intimamente portati e su cui intendono attivamente investire per la loro professione futura.
Quando la notizia si è diffusa, è nato subito un comitato degli alunni e dei genitori dei corsisti in grafica, anche di quelli frequentanti gli anni precedenti al quinto i quali, pur accettando l’accorpamento, chiedono con forza che al termine del quinto anno il loro titolo corrisponda pienamente al loro percorso formativo. A nulla sono valsi finora i contatti fra il comitato e la Dirigente scolastica, la Dott.ssa. Giovanna Carla Spagnolo, così lo stesso ha deciso di rivolgere le proprie lamentele anche agli uffici scolastici provinciali e regionali, e di informare della questione lo stesso ministero dell’Istruzione, sostenuti in questo da un sindacato scolastico.
Ad ogni modo, il copione di questi due primi giorni, per una parte del corpo studentesco del “De Marco”, non limitato agli studenti diplomandi peraltro, è stato il seguente: raduno nei pressi della scuola, in via San Francesco, poi piccolo corteo autorizzato fino a giungere a Viale Lilla, dove sorge lo storico liceo e omonimo cittadino, per un sit in di protesta del tutto pacifico, senza che sia stato possibile per il momento discutere della questione direttamente con la preside Spagnolo.
Detto che un inizio d’anno scolastico così anticipato (in generale, in Italia) costituirebbe da sé un motivo valido per scioperare in tutto il Paese, per il momento registriamo il piccolo sciopero da record messo su dagli studenti di questo istituto professionale, ai quali di certo non si potrà rimproverare di non avere le idee chiare riguardo al proprio futuro.