San Martino 2024 senza giostre: palese fallimento dell’Amministrazione Palmisano
UDC denuncia disorganizzazione e chiede azzeramento della Giunta
Il gruppo consiliare dell’UDC di Martina Franca ha espresso una dura critica all’Amministrazione Palmisano per la gestione dei festeggiamenti di San Martino 2024. Secondo l’UDC, l’assenza delle giostre è un evidente fallimento, un duro colpo per le tradizioni e l’economia locale.
“Ci sentiamo in dovere di esprimere la nostra solidarietà nei confronti dell’Assessore Ruggieri, eletto capro espiatorio da parte di un’Amministrazione incapace di assumersi collettivamente le proprie responsabilità” affermano i consiglieri UDC. La critica principale riguarda la mancanza di un’area alternativa per il Luna Park, nonostante la consapevolezza da due anni che lo stadio Pergolo non sarebbe stato disponibile. Nonostante le sollecitazioni dei funzionari comunali, l’Amministrazione non ha agito in tempo.
L’UDC critica anche il provvedimento per l’individuazione dell’area di Piazza D’Angiò, arrivato in Consiglio comunale solo il 23 aprile 2024, oltre il termine del 31 marzostabilito dal regolamento comunale. “Quasi un mese perso per mera colpa politica, senza che nessuna responsabilità possa essere attribuita tanto agli uffici quanto ai giostrai” dichiarano i consiglieri, accusando l’Amministrazione di costruire una narrazione falsa per giustificare il disinteresse politico.
Secondo l’UDC, la città è ostaggio di amministratori che non hanno a cuore le sorti dei cittadini e utilizzano Palazzo Ducale per garantire le proprie carriere politiche. “Dall’inizio di questa amministrazione, il Sindaco si è posto un solo obiettivo: l’approvazione del PUG a tutti i costi, sacrificando la trasparenza e la partecipazione” affermano i rappresentanti dell’UDC, sottolineando come il PUG (Piano Urbanistico Generale) sia diventato una priorità esclusiva, a discapito di altri aspetti cruciali per la comunità.
L’UDC denuncia anche la gestione disorganizzata dell’appalto rifiuti, considerato illegittimo dai competenti organi giurisdizionali, e causa di imbarazzo provinciale e disagio per la comunità. “Questo vero e proprio disastro è avvenuto a causa della più completa indifferenza di chi probabilmente ricopre ruoli senza avere le benché minime competenze” sostengono i consiglieri.
“L’incapacità gestionale dell’amministrazione avrà ripercussioni significative sull’economia locale” sostiene l’UDC, evidenziando come le giostre siano una leva economica importante per i cittadini di Martina Franca e i visitatori delle città limitrofe. La mancanza di tali attrazioni si traduce in un danno economico per l’intera comunità.
Il gruppo consiliare chiede un totale azzeramento della Giunta in favore di figure più capaci, suggerendo la possibilità di ricorrere a tecnici esterni se necessario. Propongono anche la creazione di un tavolo permanente di concertazione tra Comune, operatori del settore e associazioni cittadine per pianificare adeguatamente e con largo anticipo le celebrazioni future di San Martino.
“Il Gruppo Consiliare dell’UDC di Martina Franca continuerà a vigilare sull’operato dell’Amministrazione, denunciando inefficienze e proponendo soluzioni concrete per il bene della comunità” concludono i consiglieri Mauro Bello, Vito Basile, Fabio Chiarelli e Mina Fumarulo. “È ora di cambiare rotta e di mettere al centro della politica locale gli interessi della collettività, con una gestione trasparente, efficiente e partecipativa”.