A Brindisi si va verso un rimpasto della Giunta comunale. Nei prossimi giorni i nomi
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Le ultime settimane della vita politica brindisina sono state caratterizzate dall’emergere di un clima di tensione presente all’interno dei gruppi consiliari di maggioranza nei confronti dei propri assessori, accusati in sostanza di agire senza confrontarsi preventivamente con i gruppi. Questi malumori sono scorsi lungamente, a dire la verità, come un fiume carsico e non sono diventati prima un fatto ufficialmente noto solo per il lungo lavorio messo in atto dal primo cittadino Giuseppe Marchionna, che ha pazientemente cercato di trovare soluzioni che potessero tenere salda la maggioranza di centrodestra, uscita vittoriosa dalle elezioni dello scorso anno.
In particolare, 19 consiglieri sui 21 che afferiscono alla maggioranza hanno sottoscritto un documento nel quale sono esposte le ragioni del suddetto malcontento. Tale documento è stato sottoposto all’attenzione del sindaco e dallo stesso letto in un vertice di maggioranza tenutosi nella giornata di sabato.
Marchionna, preso atto del documento, ha dato quindi tempo fino a mertedì 25 ai partiti e ai movimenti di centrodestra che lo sostengono al fine di elaborare una proposta di rimpasto della giunta da sottoporre alla sua attenzione, termine passato il quale sarà egli stesso a intervenire proponendo dei nomi che possano sostituire quegli assessori sui quali maggiormente si sarebbero soffermate le lamentele dei gruppi, scelti liberamente fra consiglieri, candidati oppure anche esterni, purché di provata competenza e serietà.
Fra gli assessori maggiormente oggetto delle critiche interne e quindi in predicato di essere sostituiti, si fanno i nomi di Massimiliano Oggiano, assessore all’Urbanistica nonché vicesindaco, e di Gianluca Quarta, assessore ai Lavori pubblici.
Il sindaco ha dato inoltre mandato di elaborare una proposta che rispetti comunque le attuali proporzioni di rappresentanza. La soluzione è stata accettata dai partiti, sia nella scadenza prospettata sia nella promessa di sostenere i nomi che dovessero essere prospettati dallo stesso Marchionna, secondo il quale la maggioranza non può assolutamente permettersi di permanere nell’attuale stallo. “Ho fatto presente che questa situazione non può essere portata avanti per molto tempo, perché abbiamo già dato un’immagine non positiva né realistica di quello che stiamo facendo. Prendo atto con favore che tutti i partiti hanno confermato la fiducia ed il sostegno leale nei miei confronti, dichiarando anche che qualora non dovessero trovare autonomamente una soluzione, accetteranno le determinazioni del sindaco.”