Produzione di latte in calo nelle stalle pugliesi per il caldo
Caldo record: animali in sofferenza nelle stalle pugliesi. L’ondata di afa con temperature estive a giugno, associata alla siccità persistente, sta causando un calo nella produzione di latte del 15% e aumentando i costi per gli allevatori.
Le stalle pugliesi stanno affrontando una crisi senza precedenti a causa del caldo record e della siccità prolungata. Coldiretti Puglia denuncia che le temperature, che superano i 40 gradi in alcune aree, stanno mettendo a dura prova gli animali, con una produzione di latte in calo del 15%. L’anticiclone Minosse ha portato un clima torrido che ha seccato la terra e svuotato le spighe di grano, complicando ulteriormente la situazione.
Secondo Coldiretti Puglia, il clima ideale per le mucche è tra i 22 e i 24 gradi. Quando le temperature superano questo limite, gli animali mangiano meno, bevono di più e producono meno latte. Ogni mucca arriva a bere fino a 140 litri di acqua al giorno, contro i 70 litri dei periodi meno caldi. Per contrastare l’afa, nelle stalle sono stati installati ventilatori e doccette refrigeranti, e i pasti vengono somministrati in piccole quantità per aiutare le mucche a nutrirsi senza appesantirsi.
Non solo la produzione di latte è in calo, ma anche i costi per gli allevatori sono aumentati. Maggiori consumi di acqua ed energia sono necessari per mantenere gli animali al fresco, in un contesto dove i mangimi scarseggiano e l’acqua è spesso insufficiente.
La siccità ha anche dimezzato la produzione di foraggio, avena e orzo, indispensabili per l’alimentazione del bestiame. La mancanza di acqua necessaria per irrigare le coltivazioni sta causando stress idrico in tutta la regione, mettendo a rischio i raccolti di stagione.
Questa situazione conferma i cambiamenti climatici in atto, che hanno alterato la distribuzione temporale e geografica delle precipitazioni. La siccità è ormai la calamità più rilevante per l’agricoltura pugliese, con danni stimati in oltre 70 milioni di euro all’anno, secondo Coldiretti Puglia.
I cambiamenti climatici stanno trasformando l’agricoltura pugliese, con conseguenze devastanti per la produzione agricola e la zootecnia. Gli allevatori sono costretti a fronteggiare nuove sfide, mentre cercano di mantenere in vita le loro attività e di garantire il benessere degli animali.