Acqua: Coldiretti Puglia denuncia sprechi a Massafra
Acqua: Coldiretti Puglia lancia un grido d’allarme per la situazione a Massafra, dove la rottura della condotta Paoloni ha allagato i campi. In un contesto di siccità estrema, con colture da Ginosa a Castellaneta in crisi idrica, uno spreco di tale portata è semplicemente inaccettabile.
“In Puglia, a causa delle reti colabrodo, va perso 1 litro di acqua su 2. Uno spreco che non ci si può permettere,” afferma Alfonso Cavallo, presidente di Coldiretti Puglia.
La situazione a Massafra e nelle aree limitrofe è drammatica. Gli oliveti in Contrada Patemisco sono sommersi dall’acqua, mentre le stalle a Laterza restano a secco a causa di interruzioni temporanee dell’acquedotto rurale. Gli agricoltori sono esasperati e denunciano una gestione dell’acqua inefficiente e disastrosa.
Coldiretti Puglia insiste sulla necessità di un piano organico pluriennale per la manutenzione straordinaria delle opere pubbliche di bonifica. La tropicalizzazione del clima e i nubifragi ciclici mettono a dura prova un territorio fragile, già penalizzato dalla mancanza di opere di manutenzione ordinaria.
“Serve un piano organico pluriennale per gli interventi di manutenzione straordinaria,” incalza Coldiretti Puglia.
La Puglia è la regione d’Italia con meno piogge, con una media annua di 641,5 millimetri. Questo ha impatti devastanti sull’agricoltura, aggravati dalla dispersione dell’89% dell’acqua piovana. La disponibilità annua pro capite di risorsa idrica in Puglia è la metà della media nazionale.
“La dispersione dell’89% dell’acqua piovana è una dispersione che la Puglia non può permettersi,” conclude Coldiretti Puglia.
La situazione a Massafra è emblematica di una crisi più ampia che coinvolge tutta la regione. Senza interventi mirati e una gestione più efficiente delle risorse idriche, l’agricoltura pugliese rischia di subire danni irreparabili. Coldiretti Puglia continua a chiedere un impegno concreto da parte delle istituzioni per risolvere queste criticità.