Puglia in crisi idrica: bacini perdono 5 milioni di metri cubi d’acqua settimanalmente
Siccità in Puglia: Bacini perdono 5 milioni di metri cubi d’acqua a settimana. Questo è il grido d’allarme lanciato dalla Coldiretti Puglia che, sulla base dei dati dell’Osservatorio ANBI, evidenzia come la mancanza di acqua stia devastando le colture e gli allevamenti locali.
Le conseguenze della siccità in Puglia sono devastanti: i campi di grano, gli ortaggi, la frutta e i pascoli sono in grave difficoltà. La mancanza di acqua sta portando ad un deficit idrico di -150 milioni di metri cubi, una cifra impressionante che mette a rischio l’intera produzione agricola della regione.
Secondo la Coldiretti, il 57% del territorio pugliese è a rischio desertificazione. La frequente siccità e le infrastrutture inadeguate, con reti che disperdono l’89% dell’acqua piovana, stanno peggiorando una situazione già critica. Le temperature estive che raggiungono i 37 gradi aggravano ulteriormente la crisi.
La siccità in Puglia colpisce duramente le province di Bari, Brindisi, Lecce e Taranto. Gli agricoltori sono disperati, le segnalazioni di carenza d’acqua sono all’ordine del giorno. Dall’invaso di San Giuliano in Basilicata, l’acqua dovrebbe arrivare costantemente, ma spesso le erogazioni sono irregolari o addirittura assenti, complicando ancora di più la situazione.
La Coldiretti Puglia chiede interventi immediati per fronteggiare la crisi idrica. Tra le soluzioni proposte vi sono:
Manutenzione e ripristino dei pozzi: molti pozzi sono guasti o funzionano a mezzo servizio a causa della mancanza di personale. È urgente ripristinare il funzionamento dei pozzi artesiani nelle aree di Noci, Toritto e Palo del Colle.
Interventi strutturali: creare invasi per raccogliere l’acqua piovana e distribuirla nei periodi di siccità.
Campagne di informazione: educare la popolazione sull’uso corretto dell’acqua e promuovere sistemi di irrigazione a basso consumo.
Gli agricoltori stanno facendo la loro parte adottando tecniche di irrigazione efficienti e sviluppando colture a basso fabbisogno idrico. Tuttavia, è necessario un impegno collettivo per affrontare la crisi della siccità in Puglia. Solo con una gestione sostenibile delle risorse idriche si potrà garantire un futuro alle colture e agli allevamenti della regione.