Il progetto di Mesagne tra i finalisti degli Award nazionali
Il progetto di telecardiologia del Distretto sociosanitario di Mesagne, sviluppato con l’Isbem, mira a prevedere il rischio vascolare attraverso l’utilizzo di piattaforme di telemedicina e intelligenza artificiale. Durante il convegno nazionale Aiic a Roma, tenutosi dal 15 al 18 maggio, questo progetto è stato presentato come un case study per il 2024 dall’Osservatorio sanità digitale del Politecnico di Milano. Il sistema utilizza la piattaforma Dirai, una soluzione di diagnostica per immagini da remoto basata sull’AI.
“Il Distretto sociosanitario 4”, spiega Salvatore Distaso, responsabile dell’ambulatorio di cardiologia del Presidio territoriale di assistenza di Mesagne, “serve dieci comuni con un bacino di utenza di 100 mila abitanti e gestisce 250 mila accessi annui per attività poliambulatoriale“. Con circa 12 mila accessi annui in cardiologia, l’obiettivo è fornire un triage più rapido utilizzando strumenti diagnostici di primo livello come elettrocardiogramma, ecocardiogramma e doppler dei tronchi sovraortici, integrando i dati nella piattaforma di telemedicina per migliorare la gestione dei pazienti e ridurre gli accessi al pronto soccorso.
La piattaforma di telecardiologia Dirai consente la raccolta e gestione dei dati provenienti da strumenti diagnostici e sensori domiciliari, archiviandoli in un unico cruscotto. Essa supporta anche funzioni cruciali di telemedicina: televisite, teleconsulto e telerefertazione, promuovendo la cooperazione tra specialisti e l’interoperabilità con le soluzioni aziendali esistenti.
“Con la piattaforma“, continua Distaso, “abbiamo seguito 830 pazienti e, già nella fase pilota con 250 persone, siamo riusciti a ottenere punteggi di rischio per ipertensione, scompenso cardiaco e cardiopatia ischemica“. L’intelligenza artificiale applicata ai dati dei pazienti ha permesso di elaborare modelli di analisi predittiva, utilizzando metodiche di machine learning. Tra gli sviluppi futuri vi è l’estensione dell’uso della piattaforma ai medici di medicina generale, per una raccolta dati più completa e un maggiore coinvolgimento nel processo di cura.
Il progetto di telecardiologia del Distretto di Mesagne e dell’Isbem, finalista a livello nazionale, rappresenta un significativo passo avanti nella prevenzione e gestione del rischio vascolare. Grazie alla telemedicina e all’intelligenza artificiale, il futuro della sanità diventa sempre più interconnesso e accessibile, migliorando la qualità della vita dei pazienti.