Omicidio a Bari: 38enne indiano ucciso in un casolare
Omicidio a Bari, vittima un 38enne: il corpo senza vita di un uomo di origini indiane è stato ritrovato in un casolare abbandonato tra Ceglie e Carbonara. La città è sconvolta da questo tragico evento che sembra essere avvolto nel mistero. La vittima, un 38enne, è stata trovata priva di vita lungo la strada provinciale 70, dove un tempo sorgeva un ospedale per minori con disturbi psichici.
La scoperta del cadavere è avvenuta durante la notte, portando un’ondata di sgomento tra i residenti. La vittima, un uomo di origini indiane, è stata uccisa da un singolo colpo d’arma da fuoco, forse durante una lite. Alcuni testimoni, tra cui connazionali della vittima, hanno riferito di aver udito delle urla provenire dal casolare poco prima della tragedia.
La Squadra Mobile di Bari è al lavoro per fare luce su questo omicidio a Bari. Gli inquirenti stanno esaminando tutte le possibili piste, dalla lite sfociata in tragedia a ipotesi più complesse che potrebbero includere motivazioni personali o legate a regolamenti di conti. Al momento, nessuna pista viene esclusa.
Il casolare dove è stato ritrovato il corpo della vittima si trova in una zona di campagna tra i quartieri Ceglie e Carbonara. La strada provinciale 70 è un’area piuttosto isolata, lontana dai centri abitati, il che rende questo omicidio a Bari ancora più inquietante. Il casolare era noto per essere frequentato da persone senza fissa dimora, e in passato era stato teatro di altri episodi di violenza.
L’omicidio ha sconvolto la comunità locale, specialmente tra gli abitanti di Ceglie e Carbonara. Le autorità stanno facendo appello a chiunque abbia informazioni utili per risolvere il caso. La paura e l’incertezza serpeggiano tra i residenti, che ora chiedono maggiore sicurezza e controlli più severi nelle aree periferiche della città.
Le indagini sono in corso e le autorità sono determinate a trovare il colpevole e a fare giustizia per la vittima. Questo tragico evento ricorda quanto sia importante la sicurezza nelle nostre comunità e la necessità di vigilare costantemente sulle zone più isolate.