Processionaria del Pino: 4 mila nidi rimossi a Monopoli

Nel cuore della Puglia, la città di Monopoli si è distinta per un’azione ambientale decisiva contro la processionaria del pino. In un tempo record di un mese, circa 4 mila nidi sono stati rimossi, grazie all’intervento coordinato dall’Assessore ai Lavori Pubblici, Cristian Iaia. Un’operazione che ha comportato un investimento significativo di 70 mila euro, riflettendo l’impegno dell’amministrazione comunale nella lotta a questo parassita.
La processionaria del pino rappresenta una minaccia non solo per gli alberi ma anche per la salute pubblica. La fase larvale di questo insetto è nota per i suoi peli urticanti, che possono causare reazioni allergiche in cani, gatti e persone. La rimozione dei nidi è quindi un’azione preventiva cruciale, specialmente nei contesti urbani dove gli alberi di pino convivono con le aree residenziali.
L’operazione di Monopoli ha riguardato circa 400 pini, con un monitoraggio costante della situazione e interventi mirati a contenere la diffusione dell’insetto. Nonostante la difficoltà di raggiungere alcuni nidi, l’uso di piattaforme elevatrici mobili ha permesso di intervenire efficacemente, riducendo notevolmente il rischio di contatto con le larve.
Questo esempio di gestione ambientale sottolinea l’importanza della prevenzione e della prontezza nell’affrontare problematiche legate alla convivenza tra natura e spazi urbani. La lotta obbligatoria contro la processionaria del pino, prevista dalle norme di legge, non è solo una questione di protezione delle piante ma diventa essenziale per garantire un ambiente sicuro per i cittadini e gli animali domestici.
L’investimento di 70 mila euro dimostra come la salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica siano priorità per la città di Monopoli, che continua a monitorare la situazione e a intervenire secondo necessità. Un impegno che testimonia l’importanza di azioni congiunte tra amministrazioni locali, esperti e cittadini, per un futuro più sicuro e verde