Iniziato a Brindisi il processo per violenza sessuale ai danni di un ortopedico dell’ospedale di Francavilla Fontana
Si è svolta nei giorni scorsi, presso il tribunale di Brindisi, la prima udienza di un processo che vede coinvolto come imputato, con l’accusa di violenza sessuale, un medico del reparto di Ortopedia dell’ospedale “D.Camberlingo” di Francavilla Fontana.
I fatti risalgono esattamente a due anni fa, febbraio 2022. Una donna giunge presso l’ospedale di Francavilla dopo aver rimediato, sul luogo di lavoro, una frattura al braccio. Dopo l’attesa presso il Pronto soccorso e gli accertamenti radiografici di rito, l’ingresso nella sala gessi del reparto di Ortopedia. Qui la paziente doveva innanzitutto essere sottoposta ad iniezione di anti-dolorifico, prima di procedere all’ingessatura. In questo frangente il medico, un 64enne di Torre Santa Susanna, le chiedeva di spogliarsi senza che vi fosse un reale motivo per farlo, dovendo semplicemente fare un’iniezione sul braccio offeso. Tanto è vero che, dopo averle fatto dei complimenti per il suo aspetto (“è un bel vedere”, avrebbe commentato) le diceva di rivestirsi.
Avrebbe in seguito continuato a mostrare un insolito, ed evidentemente sgradito, interesse per la donna, chiedendole informazioni personali, fino al momento del congedo nel quale, rimandandola ai canonici 8 giorni per una visita di controllo, avrebbe fatto intendere, con un gesto poco equivocabile, che in quell’occasione si sarebbe aspettato di consumare un rapporto sessuale.
La donna, allontanatasi dal reparto in stato di profondo sgomento, due giorni dopo avrebbe sporto denuncia alla locale stazione dei Carabinieri. L’inchiesta è stata condotta, fino all’esito processuale appena iniziato, dal Pubblico Ministero Giovanni Marino.