Martina/ Tutti pronti per Palmisano Sindaco, tranne Lasorsa che imita Martino Locomotiva
Se la candidatura di Gianfranco Palmisano ha ottenuto il consenso di tutta la coalizione, compreso il movimento “Visione Comune” che inizialmente aveva proposto il nome dell’Avv. Pasquale Lasorsa, l’unico che non l’ha digerita è proprio quest’ultimo.
La stessa vicesindaca Nunzia Convertini sembra aver superato il malcontento iniziale. La Convertini capeggerà la lista del PD.
L’Assessore Pasquale Lasorsa oramai si considerava il nuovo inquilino della stanza lasciata vacante dal sindaco Franco Ancona. Già Assessore alla Polizia Municipale, Viabilità e contenzioso, quello di Lasorsa è stato l’assessorato più contestato negli ultimi anni dai martinesi: per i parcheggi a strisce blu; per tutti i lavori programmati e messi in opera solo negli ultimi mesi dei cinque anni di amministrazione. Lavori che gli hanno consentito solo visibilità con la telecamera che si portava appresso. Chi non ha avuto da ridire sui monopattini lasciati dappertutto, o per un pullman che viaggia a vuoto da mesi a spese della comunità senza nessuno a bordo? Vogliamo parlare di come lui ed il suo collega Bruno Maggi hanno gestito le feste patronali in piena pandemia?
Ma, a giudicare dai commenti sui social, nessuno gli perdona il suo trasformismo politico che lo ha visto in quindici anni passare con molta disinvoltura dall’estrema destra alla sinistra, passando per i socialisti. L’Assessore, per mera ambizione politica si è messo addirittura in aspettativa da avvocato, come si evince dalla dichiarazione dei redditi da lui pubblicata sul portale trasparenza del Comune, per dedicarsi unicamente alla politica e, negli ultimi giorni lo si vede passeggiare come un maratoneta a piedi, con passo veloce, da una parte all’altra della città, tanto che molti lo hanno scambiato con un personaggio caro ai martinesi che chiamavano “Martino Locomotiva”, alla ricerca di 24 candidati per una lista civica che gli consenta di essere eletto al Consiglio Comunale. Negli ultimi giorni sembra avercela, oltre che con Palmisano, anche con il sindaco Franco Ancona, colpevole a suo dire di non aver difeso la sua candidatura. L’unico che gli è rimasto fedele è Tommaso Caroli con il quale ha rispolverato un movimento con il quale tentò già in passato di diventare sindaco “Amo Martina” che cinque anni fa divenne “Siamo Martina”, che probabilmente quest’anno cambierà il nome in “Forse Amo Martina”. L’obiettivo come dicevamo è quello di diventare a tutti costi Consigliere Comunale, per poi sperare di rientrare successivamente dalla “porta di servizio” nell’Assise Comunale, ma occorre in tal senso l’aiuto del Santo Patrono e, nonostante si sia esercitato a portare il cero, purtroppo si sarebbe interrotto il rapporto con il Santo, non avendo partecipato alla via Crucis del Venerdì Santo, forse perché stanco.

Lasorsa con il cero dietro a San Martino
Dal canto suo sembra che Palmisano abbia “snobbato” Lasorsa dopo alcuni tentativi di telefonate ai quali l’avvocato non ha risposto. Sarebbero cinque le liste pronte a sostenere Gianfranco Palmisano, messo in campo dall’assessore regionale Donato Pentassuglia, sotto la lecita approvazione del Governatore Emiliano.
C’è voglia di cambiamento nel centrosinistra dopo dieci anni di un … vecchio comunista del passato. Ora la parola spetterà agli elettori. La palla passa al centrodestra in diatribe al suo interno per la scelta di un candidato congiunto per il quale senza problemi lo stesso Lasorsa sarebbe disponibile tornando all’ovile.

Geom. Antonio Lafornara
Mentre, da alcune settimane, è in campagna elettorale Antonio Lafornara con il movimento di Filograna e Pepe “Autonomi e Partite Iva”, con l’auspicio di diventare tra i due litiganti “il terzo che gode”.