Morto improvvisamente il fisioterapista del Lecce, rinviata la gara con l’Atalanta

Una tragedia si è abbattuta sul ritiro del Lecce, impegnato a preparare la difficilissima sfida in trasferta di Bergamo contro l’Atalanta, fissata per domani. Graziano Fiorita, 47 anni, originario di Copertino, il fisioterapista e osteopata della società salentina, è stato infatti trovato morto nella sua stanza.
La squadra, con tutte le sue componenti tecnico-atletiche, soggiornava da ieri a Coccaglio, nel bresciano. Stamane, al momento del raduno per la colazione, è stata a un certo punto notata l’assenza di Fiorita, cui era stata assegnata una stanza singola. Di lì a breve, vista anche l’impossibilità di contattarlo telefonicamente, la tragica scoperta.
Fiorita è stato infatti trovato priva di vita, nel suo letto, molto probabilmente per un arresto cardiaco. Una tragica fatalità, occorsa due anni or sono anche al padre Fernando, anch’egli lungamente, negli anni ’90, nello staff del club giallorosso nelle stesse vesti di fisioterapista.
Un legame di famiglia, visto che Graziano ne aveva quasi subito ereditato il ruolo, occupato brillantemente da ben 20 anni di una vita che, oltre al prestigioso incarico professionale, gli aveva riservato anche una famiglia composta dalla moglie Azzurra e da ben 4 figli. Un legame di famiglia che ha riservato anche la più atroce delle affinità.
Immediata, da parte della società calcistica, la richiesta di rinviare la partita, ed il conseguente rientro anticipato a Lecce. “In questo momento di dolore profondo e di totale incredulità, nel quale ogni parola sarebbe superflua, il club può solo stringersi intorno alla moglie Azzurra ed ai figli Carolina, Davide, Nicolò e Riccardo, alla mamma Francesca ed ai familiari tutti”. Così si conclude la nota ufficiale della società.