Crollo Bari: avviata la rimozione delle macerie in via De Amicis

Sono partiti ufficialmente i lavori di rimozione delle macerie della palazzina crollata in via De Amicis, a Bari, lo scorso 5 marzo. Le operazioni, curate dall’impresa Cericola e affidate tramite procedura negoziata dal Comune, dureranno circa trenta giorni lavorativi. Il crollo a Bari aveva provocato l’evacuazione di diverse abitazioni limitrofe.
Questa mattina, le autorità competenti hanno effettuato un sopralluogo nell’area del crollo per verificare le condizioni del cantiere e l’aderenza alle prescrizioni igienico-sanitarie e di sicurezza. Presenti anche il sindaco Vito Leccese, la polizia giudiziaria e tecnici dell’ASL locale.
Rimozione delle macerie in via De Amicis: modalità e sicurezza
La rimozione effettiva delle macerie inizierà domani, 24 aprile, con l’utilizzo di un escavatore, una mini pala e un’équipe composta da sei operatori specializzati e personale tecnico. Il Comune di Bari ha precisato che le attività dureranno circa un mese e comprenderanno anche operazioni di cernita e movimentazione controllata dei materiali. Approfondisci qui gli aggiornamenti del Comune di Bari.
Durante le fasi preliminari, sono stati prelevati campioni per accertamenti su una possibile presenza di amianto. Il crollo di Bari resta un caso seguito da vicino anche dalle autorità ambientali, che monitorano costantemente l’aria.
Crollo Bari: esiti dei controlli ambientali e monitoraggi continui
Proseguono, infatti, i monitoraggi ambientali affidati alla ditta Ecotrend. I rilievi effettuati tra il 18 e il 20 aprile non hanno evidenziato tracce di fibre di amianto nell’aria. Tuttavia, il Comune ha confermato che i controlli continueranno fino al termine delle operazioni.
Per ulteriori approfondimenti sul tema sicurezza urbana e rischi ambientali legati a casi come il Crollo Bari, consulta anche il nostro speciale dedicato nella sezione Ambiente e Territorio.
Prossimi aggiornamenti
L’amministrazione comunale ha garantito aggiornamenti regolari sullo stato delle attività attraverso i propri canali istituzionali. Il Crollo Bari resta al centro dell’attenzione pubblica per l’impatto sulla sicurezza urbana e per la gestione ambientale in corso. Eventuali bonifiche o ulteriori interventi verranno annunciati nelle prossime settimane.