Aggressione di Galatina, 7 i minori indagati

Sono sette gli autori dell’aggressione ad un ragazzo di origini tunisine nei locali della stazione ferroviaria di Galatina, che ha fatto tristemente il giro d’Italia, anche perché gli autori, seguendo un rituale tanto in voga quanto scellerato, hanno filmato le loro “prodezze”, divulgandole sui canali social.
I responsabili quindi, facenti parte della autoproclamata “gang del bosco”, al netto dei due tredicenni non imputabili perchè minori di 14 anni, sono indagati con l’accusa di lesioni personali aggravate dalla crudeltà e dalla minore età. Lunedì prossimo saranno ascoltati presso la Procura dei Minori e potranno fornire la propria versione dei fatti, con al fianco i legali difensori, mentre la vittima ha già fornito la propria versione dei fatti presso il Commissariato di Galatina.
In questi giorni Galatina, e la sua frazione Noha, hanno ricevuto la visita anche del celebre fotografo dei vip Fabrizio Corona, il quale ha voluto condurre una sua personale inchiesta sui fatti, recandosi di persona presso l’abitazione di uno dei ragazzi indagati, venendo quasi alle mani con alcuni dei suoi familiari dopo averli incalzati sulle responsabilità dell’accaduto, e addirittura indicando sul proprio profilo Instagram i nomi dei responsabili.
Pare che alla base dell’aggressione vi sia stata una vendetta per qualche parola che il giovane tunisino, peraltro disabile, aveva proferito nei confronti di un membro del gruppo. Gruppo i cui componenti sono tuttavia adusi a provocazioni, visto che alcuni di loro erano stati già segnalati ai Servizi sociale territoriali per le loro bravate.