Taranto, nasce BioERGOtech: un centro per rivoluzionare la medicina

Un ingegnere biomedico pugliese torna nella sua terra con un progetto che guarda al futuro della salute.
A Taranto prende vita BioERGOtech, una nuova fondazione con l’ambizioso obiettivo di realizzare un centro di ricerca dedicato alle terapie cellulari. L’iniziativa è promossa da Guido Putignano, giovane ingegnere biomedico originario della città, già attivo nel campo della ricerca all’estero, che ha deciso di investire nella sua regione.
Il progetto, presentato lo scorso anno durante i “Taranto Biotech Days”, si sviluppa oggi attraverso una fondazione privata, aperta però alla collaborazione pubblica, e punta a fare della Puglia un hub internazionale per la medicina rigenerativa. Le applicazioni sono molteplici: si va dalla rigenerazione della cartilagine fino al trattamento sperimentale di malattie degenerative, grazie all’impiego di cellule staminali.
Tra i prossimi obiettivi, la creazione di una rete scientifica globale e la costruzione di una struttura di ricerca avanzata entro il 2026. Il centro sarà anche un punto di incontro tra scienza e cittadini, grazie a un programma che prevede il coinvolgimento diretto di pazienti e famiglie.
“Non cerchiamo solo eccellenza scientifica, ma un impatto concreto sulla salute delle persone”, afferma Putignano. Il primo passo verso questo traguardo sarà il convegno di Roma in autunno, dove verranno illustrati i primi protocolli sperimentali.