Disabile aggredito da baby gang alla stazione di Galatina

Un’aggressione vile e ingiustificabile ha colpito un ragazzo con disabilità, vittima della violenza gratuita di un gruppo di coetanei.
È accaduto nei pressi della stazione ferroviaria di Galatina, dove un giovane con disabilità è stato preso di mira da una baby gang, aggredito fisicamente e poi umiliato attraverso la diffusione di un video sui social. Un episodio che ha provocato sdegno e preoccupazione. A intervenire con fermezza è stato Giuseppe Vinci, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Puglia, che ha definito l’accaduto “più di una bravata”, parlando di dinamiche di gruppo perverse, disprezzo verso la fragilità e di un possibile movente discriminatorio.
Vinci invita a non fermarsi alla condanna o alla punizione: serve, afferma, una risposta educativa profonda, che coinvolga famiglie, scuole e istituzioni. Secondo lo psicologo, i giovani necessitano di strumenti per comprendere e gestire le emozioni, e solo un’azione collettiva e sistemica potrà prevenire simili derive. L’Ordine pugliese ha espresso vicinanza alla vittima, sottolineando l’urgenza di ricostruire contesti educativi solidi, dove la diversità venga rispettata e accolta.