Puglia, scompaiono le aziende agricole giovanili: Coldiretti lancia un bando da 14 milioni

La terra chiama, ma i giovani fanno sempre più fatica a rispondere. In Puglia, l’agricoltura under 40 perde terreno.
In Puglia è scomparso il 6,8% delle aziende agricole guidate da giovani in un solo anno. A lanciare l’allarme è Coldiretti Puglia, che denuncia come la burocrazia stia frenando l’insediamento di nuove imprese agricole e sottragga fino a 100 giorni di lavoro all’anno per pratiche amministrative. Un ostacolo enorme per chi vorrebbe investire nelle campagne e costruire il proprio futuro nel settore.
Per contrastare questa emorragia imprenditoriale, è stato pubblicato il nuovo bando per il primo insediamento in agricoltura, con una dotazione complessiva di 14 milioni di euro destinati ai giovani tra i 18 e i 40 anni che vogliono avviare un’attività agricola. Il sostegno economico, però, da solo non basta. “Senza un taglio netto alla burocrazia e strumenti concreti per accompagnare i giovani, perderemo un patrimonio umano ed economico fondamentale”, ha dichiarato Donato Mercadante, leader regionale dei giovani Coldiretti.
Le aziende giovanili pugliesi, spesso all’avanguardia in agricoltura multifunzionale, agriturismo, agrisociale e vendita diretta, rappresentano un motore di innovazione. Ma la loro tenuta è sempre più fragile. Coldiretti chiede interventi strutturali, formazione dedicata, semplificazione delle procedure PSR e percorsi di accompagnamento per le start-up agricole.