Gargano, premiati i migliori oli extravergine: la Puglia punta sull’oro verde

Nel cuore del Gargano, l’eccellenza dell’olio extravergine di oliva si trasforma in motore di sviluppo per il territorio. A Vieste si è chiusa la seconda edizione del concorso “Mignola d’Oro”, celebrando qualità, sostenibilità e futuro dell’olivicoltura pugliese.
Si è concluso con una grande partecipazione il concorso “Mignola d’Oro – Gargano Extra Virgin Olive Oil Awards”, organizzato dal Comune di Vieste per valorizzare i migliori oli extravergine prodotti sul promontorio. In gara 67 campioni provenienti da 38 aziende di 12 comuni del Gargano, a conferma del fermento che caratterizza il comparto oleario locale.
Premiate le aziende più virtuose in tre categorie principali (Fruttato Leggero, Medio e Intenso) e con menzioni speciali, tra cui spiccano realtà come la Società Agricola F.lli Spina di Vieste, vincitrice del premio assoluto per il Fruttato Intenso, e l’Azienda Agricola Latiano Tiziana di San Giovanni Rotondo, che ha ricevuto il premio per il miglior olio biologico.
Nel corso del convegno conclusivo “L’olivicoltura del Gargano: stato dell’arte e prospettive future”, esperti, produttori e istituzioni hanno discusso delle potenzialità di crescita del settore. Focus su temi chiave come la valorizzazione delle cultivar autoctone, la modernizzazione dei frantoi, l’accesso ai fondi PNRR e lo sviluppo dell’oleoturismo come nuova frontiera del turismo esperienziale.
Il presidente della Provincia di Foggia, Giuseppe Nobiletti, ha evidenziato come l’olio possa diventare simbolo di identità e attrazione turistica per il Gargano. Progetti concreti, sinergie tra enti e produttori e la promozione sui mercati internazionali sono le chiavi per rendere l’oro verde pugliese un pilastro duraturo dell’economia agricola locale.