Bonifiche a Taranto: nasce l’alleanza tra Commissario e cittadini

A Taranto si fa squadra per l’ambiente: parte la collaborazione tra il Commissario alle bonifiche e il Patto di Comunità per l’Ecogiustizia.
Un confronto concreto, ricco di contenuti e segnali di apertura: è quanto avvenuto a Taranto tra il Commissario governativo Vito Felice Uricchio e le realtà civiche riunite nel Patto di Comunità per l’Ecogiustizia. Al centro dell’incontro, il futuro del Mar Piccolo, le bonifiche dei SIN, i progetti del Just Transition Fund e la trasparenza dell’intero processo.
Durante la riunione, le associazioni – tra cui WWF, CGIL, Libera, Legambiente e Arci – hanno ottenuto l’impegno del Commissario a rendere operativo e aggiornato il portale istituzionale già attivo, utile a monitorare in tempo reale lo stato delle bonifiche.
Sul fronte operativo, in cima alle priorità figura l’area industriale di Statte, gravemente contaminata e inserita nella delibera della Regione Puglia n. 981/2024 come intervento urgente. Ma l’attenzione resta puntata anche sul Mar Piccolo, dove si sperimenterà la coltivazione di alghe depurative, capaci di assorbire inquinanti e offrire nuove prospettive economiche ai mitilicoltori.
Altro punto critico è la legalità, con la richiesta condivisa di rimuovere impianti abusivi e impedire ogni compromissione degli interventi di bonifica. Sul tema della deperimetrazione delle aree SIN, Uricchio ha rassicurato che sarà autorizzata solo dopo accertamenti scientifici rigorosi.
Infine, il Commissario ha confermato che, oltre ai fondi del JTF, si sta lavorando per riattivare le risorse del CIS Taranto e attrarre altri finanziamenti mirati. Intanto, il Patto di Comunità intende avanzare formale richiesta d’incontro ai commissari straordinari dell’Ilva in AS, per un confronto su ruoli e responsabilità.