Danilo Minotti, il Maestro che resta: al Conservatorio Rota lo studio di registrazione intitolato alla sua memoria

Venerdì 11 aprile al Teatro Radar di Monopoli un’intera giornata in suo onore. Insieme, il conferimento della laurea ad honorem a Maurizio Fabrizio
Il Conservatorio Nino Rota di Monopoli celebra venerdì 11 aprile, a partire dalle ore 10.00, la memoria di Danilo Minotti, musicista, arrangiatore, direttore d’orchestra e docente straordinario, con un evento che ne scolpisce il ricordo nella storia dell’Istituzione: lo studio di registrazione interno alla sede del Teatro Radar porterà per sempre il suo nome.

Una cerimonia sentita, alla presenza della moglie Letizia Mongelli, del direttore del Conservatorio Giampaolo Schiavo, del promotore dell’iniziativa Beppe Delre, consigliere accademico e coordinatore del settore Pop Rock, nonché del Consiglio Accademico e di numerose istituzioni. L’omaggio si arricchisce di musica e affetto grazie all’esecuzione di due brani firmati dal Maestro Minotti da parte di un ensemble di studenti del Dipartimento di Nuovi Linguaggi: un tributo vivo alla sua eredità musicale e umana.

Danilo Minotti, scomparso prematuramente nel luglio 2023, ha lasciato un’impronta profonda come docente di Composizione Pop Rock presso il Conservatorio Rota. Ma la sua figura va ben oltre la didattica: è stato chitarrista di rilievo nazionale, arrangiatore raffinato e direttore d’orchestra di caratura sanremese. Con lui, la musica era non solo mestiere, ma arte trasmessa con garbo, precisione e passione, come dimostra anche il suo apprezzatissimo “Manuale di Arrangiamento e Orchestrazione Pop”.
Sul palco ha condiviso tournée e successi con artisti del calibro di Mia Martini, Marcella Bella, Anna Oxa, e soprattutto con Claudio Baglioni, con il quale ha stretto un sodalizio artistico e umano profondo. Le loro collaborazioni, come il concerto “Avrai” in Vaticano o i tour “Rosso” ed “Elettrico”, restano nella memoria collettiva come momenti di altissima musica e spettacolo. Baglioni stesso ha espresso parole di intensa commozione per la scomparsa di un “compagno di mille notti di musica”.
A fianco del tributo al Maestro Minotti, la giornata celebra anche un’altra figura cardine della musica italiana: Maurizio Fabrizio, compositore e arrangiatore di capolavori come Almeno tu nell’universo, Storie di tutti i giorni, La fiera dell’est, I migliori anni della nostra vita, sarà insignito della laurea honoris causa in Composizione ed Arrangiamento Pop Rock. Un riconoscimento solenne che ne sancisce l’eccezionale carriera, costellata di collaborazioni con artisti di fama mondiale e di contributi indimenticabili alla musica leggera, sinfonica e teatrale italiana.
Alla consegna della pergamena seguiranno la Lectio Magistralis del Maestro Fabrizio e, ancora una volta, la musica: due sue composizioni saranno eseguite dagli studenti del Dipartimento di Nuovi Linguaggi in un intreccio simbolico con l’eredità lasciata proprio da Minotti.
Quella dell’11 aprile sarà molto più di una cerimonia: sarà una giornata per ricordare, celebrare e trasmettere, nel segno di due maestri che, ciascuno con la propria voce, hanno saputo rendere la musica un linguaggio di bellezza, autenticità e futuro.