Puglia, al Vinitaly la prima vigna agrivoltaica d’Europa

Unire vino di qualità ed energia pulita non è più un’utopia. Dalla Puglia arriva un progetto che sta già cambiando il volto della viticoltura.
La prima Vigna Agrivoltaica di Comunità, nata nelle Matine tra Altamura, Santeramo in Colle e Laterza, sarà presentata al Vinitaly 2024, in programma a Verona dal 6 al 9 aprile. È un modello unico in Europa: 12 ettari di vigneto con impianti fotovoltaici sospesi, capaci di produrre energia rinnovabile e allo stesso tempo creare un microclima ideale per la coltivazione dell’uva.
Il progetto, sviluppato con il supporto dell’Università di Bari, del CRSFA di Locorotondo e dell’Ateneo di Verona, punta a una produzione di fino a 20mila bottiglie entro il 2025. Le varietà già in vinificazione includono Falanghina, Traminer e Primitivo di Gioia del Colle. I benefici? Risparmio idrico, protezione climatica, energia pulita e qualità del vino in crescita.

Durante l’incontro del 7 aprile nello stand della Regione Puglia, esperti e istituzioni discuteranno le potenzialità dell’agrivoltaico come risorsa per il futuro dell’agricoltura. Un modello che guarda avanti e che potrebbe essere esteso ad altri comparti produttivi, dando nuova linfa all’economia rurale pugliese.