Torre Chianca, scoperte case abusive in zona protetta

In un’area naturale vincolata di Torre Chianca, i Carabinieri forestali scoprono edifici realizzati senza permessi. Scattano le denunce.
Cinque costruzioni abusive sono state individuate dai Carabinieri Forestali del Nucleo di Lecce a Torre Chianca, all’interno di un’area di alto valore paesaggistico e ambientale. I militari, durante i controlli disposti nell’ambito della campagna nazionale “Fiume Sicuro”, hanno documentato opere edilizie sorte senza alcun titolo autorizzativo in zone tutelate dal Piano Paesaggistico Territoriale Regionale. Tra le irregolarità rilevate: prefabbricati metallici dotati di impianti idrici, elettrici e fognari, recinzioni in muratura, verande, piazzali in cemento e persino strutture già ammobiliate e pronte all’uso.
L’area ricade all’interno del Sito di Interesse Comunitario Natura 2000 e del Parco Regionale “Bosco e Paludi di Rauccio”, ed è sottoposta anche a vincolo idrogeologico.
I cinque proprietari sono stati denunciati alla Procura di Lecce per violazioni alle normative edilizie e paesaggistiche. Le indagini proseguono lungo il litorale adriatico, con l’impiego anche di elicotteri per la sorveglianza aerea.