Turismo e commercio in Puglia, allarme costi

Fatturati in lieve crescita, ma margini al collasso: l’economia locale chiede aiuto.
Nel primo trimestre del 2025, le imprese turistiche pugliesi hanno registrato un aumento medio del fatturato del 4,2%, grazie a una domanda interna più vivace. Ma dietro il segno positivo si nasconde un dato allarmante: i costi operativi sono cresciuti del 9,2%, erodendo ogni margine di guadagno. L’aumento dei prezzi di energia, trasporti e materie prime, insieme a polizze assicurative più onerose e al peso crescente del lavoro dipendente, sta mettendo in crisi il tessuto economico locale.
“La situazione è insostenibile – avverte Michele Piccirillo, presidente provinciale di Confesercenti –. Il governo intervenga su costi fissi e polizze obbligatorie, o molte imprese saranno costrette a chiudere.” In particolare, le PMI del Sud risultano le più colpite, strette tra rincari e consumi in calo. L’economia pugliese, nonostante la tenuta del turismo, rischia di perdere pezzi senza un sostegno mirato.