Grottaglie, a rischio il laboratorio di farmacogenetica

Un servizio d’avanguardia nella lotta al cancro rischia di chiudere per mancanza di personale e supporto: è allarme a Grottaglie.
Il Servizio di Farmacogenetica e Biopsia Liquida attivo presso l’Ospedale San Marco di Grottaglie, in provincia di Taranto, potrebbe essere smantellato a pochi mesi dalla sua apertura. La denuncia arriva dal consigliere regionale Antonio Paolo Scalera, che ha presentato un’interrogazione urgente per chiedere alla Regione Puglia un intervento immediato.
Al centro della vicenda c’è la dottoressa Concetta Cafiero, biologa genetista e titolare di un brevetto scientifico pubblicato su Genes, oggi costretta a gestire da sola un laboratorio ad alta specializzazione, privo di tecnici e risorse. Il rischio è concreto: senza un potenziamento immediato, il servizio potrebbe chiudere, con il conseguente trasferimento dei test verso altri centri regionali, privando Taranto di un’eccellenza nella medicina di precisione e rallentando l’accesso dei pazienti a terapie oncologiche personalizzate.
Scalera richiama anche il futuro Ospedale San Cataldo, evidenziando la necessità di valorizzare figure di alto profilo come la Cafiero.