Presentata la copertura in stile Stadio Olimpico del “Via del Mare”

Palazzo Carafa, sede del Comune di Lecce, ha visto stamane la presentazione definitiva del progetto di copertura e di ammodernamento dello stadio comunale, conosciuto in tutta Italia col nome di “Via del mare”.

Il Commissario della struttura organizzativa dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026, Massimo Ferrarese, ha presentato il progetto assieme ad una folta platea, ringraziando innanzitutto il vice presidente della Commissione Europea Raffaele Fitto, che da ministro si è speso molto per garantire che parte dei fondi stanziati dal governo per i Giochi, 36 sui 275 milioni complessivi, fossero destinati allo stadio della squadra pugliese attualmente più rappresentativa.
La prima impressione, vedendo come sarà lo stadio al termine dei lavori, è quella di ammirare una copia, sia pure un po’ ridotta, dello Stadio Olimpico di Roma, poiché la copertura in programma a Lecce ricorda moltissimo quella realizzata nella Capitale in occasione di Italia ’90.
Ferrarese ha focalizzato l’attenzione tuttavia su un aspetto: i tempi di realizzazione possibili sono ristrettissimi. Infatti i lavori inizieranno a luglio di quest’anno, e la consegna è prevista entro maggio 2026. “Quello che in altre situazioni è stato realizzato in due o tre anni, qui dovremo realizzarlo in soli 10 mesi”, ha dichiarato Ferrarese, una sfida da far tremare i polsi, che sarà portata avanti peraltro senza impedire al Lecce di giocare le partite del prossimo campionato in casa all’interno delle mura domestiche.
Entusiasta davanti alla prospettiva di poter usufruire di uno stadio al coperto per gli spettatori Sticchi Damiani, che ha parlato di “giornata storica”, mentre Poli Bortone ha messo in rilievo come l’ammodernamento dello stadio sarà una straordinaria eredità dei Giochi. A Lecce, oltre allo stadio, i fondi stanziati per i Giochi consentiranno di ristrutturare anche il vicino Palazzo dello Sport di Piazza Palio.