Olivicoltura, l’Italia chiede tutele: la Puglia in prima linea

All’evento “Agricoltura è”, in programma dal 24 al 26 marzo a Roma, Italia Olivicola lancia un appello forte al governo e all’Unione Europea: servono misure concrete per rilanciare il settore olivicolo nazionale, in particolare in Puglia, cuore pulsante della produzione di olio extravergine italiano.
“Non basta la visibilità, l’olivicoltura ha bisogno di riconoscibilità”, ha dichiarato Gennaro Sicolo, presidente dell’organizzazione, che rappresenta oltre 200 mila olivicoltori. Denunciata la strategia del basso costo: “Importare e rivendere non può sostituire il sostegno alle nostre campagne”.
La richiesta è chiara: nuova OCM olivicola e rilancio del Piano Olivicolo Nazionale. Senza un intervento immediato, migliaia di aziende pugliesi rischiano di chiudere.
L’evento sarà inaugurato dal Presidente Mattarella e vedrà la partecipazione del Commissario UE all’Agricoltura. La Puglia spera in risposte, prima che l’abbandono colpisca l’intero comparto.