L’archeologia pugliese in mostra in Cina: il MArTA porta 131 reperti a Hainan

La storia della Puglia arriva in Cina con la mostra Between the Two Seas. Archaeology tells of Apulia, inaugurata oggi al Museo del Mar Cinese Meridionale di Hainan. L’evento, organizzato dalla Regione Puglia in collaborazione con istituzioni italiane e cinesi, resterà aperto fino al 15 giugno 2025.
La mostra espone 131 reperti archeologici, molti dei quali provenienti dai depositi del Museo Archeologico Nazionale di Taranto (MArTA) e mai esposti prima. L’iniziativa racconta il ruolo della Puglia come crocevia di culture nel Mediterraneo, evidenziando il suo passato di snodo per scambi e commerci.
Tra i pezzi esposti ci sono ceramiche, oggetti di uso quotidiano e manufatti di epoca greca e romana, selezionati dal MArTA, dal Museo Ribezzo di Brindisi, dal Museo Castromediano di Lecce e dal Parco Archeologico di Egnazia.
La mostra rientra in un più ampio progetto di cooperazione culturale tra Italia e Cina, sostenuto dal Cultural Exchange Center, con l’obiettivo di promuovere il patrimonio archeologico pugliese su scala internazionale.
L’iniziativa potrebbe aprire la strada a nuove collaborazioni tra la Puglia e la Cina, con ricadute positive sul turismo culturale e sulla valorizzazione del territorio.