Ginosa, olivicoltore vittima del racket: distrutti 50 ulivi

Terrore nelle campagne di Ginosa, dove ignoti hanno abbattuto 50 ulivi secolari appartenenti a un agricoltore locale, vittima da 15 anni di minacce e atti vandalici per non cedere alle richieste del racket. Nonostante le condanne inflitte ai suoi persecutori, questi sono ancora in libertà e continuano a tormentarlo.
L’ennesimo attacco rappresenta un duro colpo non solo per l’azienda colpita, ma per l’intera economia agricola del Tarantino. Le forze dell’ordine hanno avviato indagini, mentre il settore agricolo chiede maggiore protezione per chi denuncia. “Non possiamo più vivere nella paura. Lo Stato deve intervenire”, ha dichiarato l’imprenditore.