Puglia: Coldiretti chiede una svolta salutista nelle mense scolastiche

Eliminare cibi ultra-formulati e con glifosato dalle mense scolastiche in Puglia e puntare su prodotti locali e biologici. È questa la richiesta di Coldiretti Puglia, che in occasione della Giornata internazionale della refezione scolastica ha lanciato l’allarme: 585mila bambini consumano ogni anno circa 90 milioni di pasti, spesso con alimenti poco salutari.
Secondo Coldiretti, la situazione è preoccupante: il 10,3% dei minori pugliesi è obeso, mentre l’11,1% mangia frutta meno di una volta a settimana. Per contrastare il fenomeno, l’associazione chiede che nei capitolati degli appalti pubblici vengano inseriti esclusivamente cibi stagionali, locali e privi di sostanze nocive, seguendo l’esempio del Comune di Bitonto, già attivo in questa direzione.
L’obiettivo è trasformare le mense in luoghi di educazione alimentare, coinvolgendo anche le scuole nel Progetto di Educazione alla Campagna Amica, che ha già formato 200mila bambini in Puglia. Un’iniziativa che punta a promuovere la Dieta Mediterranea e migliorare la salute delle nuove generazioni.