Lecce, scoperta truffa con falsi braccianti agricoli: 150.000 euro sottratti allo Stato

Un’operazione congiunta dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Lecce e dell’INPS ha smascherato una truffa ai danni dello Stato per 150.000 euro, basata su false assunzioni di braccianti agricoli.
L’indagine, partita nel 2018 e conclusa a gennaio 2024, ha rivelato che 53 lavoratori risultavano assunti solo sulla carta per percepire indennità previdenziali e assistenziali indebite, tra cui disoccupazione, malattia e maternità. A orchestrare lo schema fraudolento sarebbe stato il titolare di un’azienda agricola del Leccese, che non disponeva di documentazione contabile né di un conto corrente aziendale.
Il sistema ha generato un debito contributivo di 85.000 euro, mentre il danno potenziale, se l’operazione non fosse stata scoperta, avrebbe potuto superare i 300.000 euro. Tutti gli indagati sono stati denunciati per truffa ai danni dello Stato.
Il settore agricolo pugliese non è nuovo a episodi simili: in passato, un’indagine aveva portato alla luce una frode per oltre un milione di euro, con 159 falsi braccianti e tre arresti.
Le autorità ribadiscono la necessità di controlli più stringenti per arginare questi fenomeni e garantire che le risorse pubbliche siano destinate a chi ne ha realmente diritto.