Coldiretti Puglia contro le etichette allarmistiche sul vino: “Pronti a dare battaglia”

Coldiretti Puglia si schiera contro l’introduzione delle etichette allarmistiche sul vino, proposta dalla Commissione Europea nell’ambito del Piano di lotta contro il cancro. L’associazione, che rappresenta 11.000 vitivinicoltori e oltre 600 cantine, denuncia il rischio di una demonizzazione del vino Made in Italy, pilastro della Dieta Mediterranea e del tessuto economico regionale.
La Puglia, con 89.000 ettari di vigneti e una produzione in crescita pari al 20% del totale nazionale, rischia di subire gravi ripercussioni economiche. Secondo Coldiretti, le nuove normative colpirebbero ingiustamente il settore, penalizzandolo rispetto ad altri prodotti ultraprocessati che invece beneficiano di bollini verdi.
“Siamo pronti a mobilitarci per difendere un settore strategico, senza il quale l’economia locale subirebbe un duro colpo”, afferma Alfonso Cavallo, presidente di Coldiretti Puglia.
L’associazione punta a un dialogo con le istituzioni italiane ed europee, proponendo campagne di sensibilizzazione sul consumo responsabile piuttosto che avvisi sanitari sulle bottiglie. Nel frattempo, i viticoltori pugliesi si preparano alla mobilitazione, decisi a difendere il proprio lavoro e l’identità del territorio.