Martina: blackout. La corrente non è tornata. Le dichiarazioni post partita di Mister Pizzulli

Un blackout di una settimana, ma il Martina ha le qualità per ripartire subito

Pizzulli: “Abbiamo dato tutto, ora resettiamo e ripartiamo”
“Dobbiamo innanzitutto fare i complimenti al Guidonia, che ha meritato la vittoria. Noi, purtroppo, non siamo riusciti ad affrontare la gara nel migliore dei modi, complici le tante assenze e le difficoltà della settimana. La rosa era ridotta e alcuni giocatori sono scesi in campo solo per onor di firma, senza essersi mai allenati. Nonostante questo, i ragazzi hanno provato a dare il massimo.
Siamo partiti bene, ma al primo errore siamo stati puniti subito. Abbiamo cercato di reagire, ma il secondo gol ci ha tagliato le gambe e il terzo ha chiuso definitivamente la partita. Abbiamo provato a rimanere in partita fino all’ultimo, facendo anche qualche cambio per dare energie fresche, ma non è bastato.
Ora dobbiamo voltare pagina. La Coppa è andata, ma il percorso che abbiamo fatto resta straordinario. Adesso ci concentriamo sul campionato, dove ci aspetta subito un match importante contro il Matera. Serve resettare immediatamente questa sconfitta e ripartire con determinazione. Se domenica vinciamo, potremo lavorare con più serenità e recuperare giocatori e condizione.
Un grande grazie ai 120 tifosi venuti da Martina Franca, che ci hanno sostenuto dal primo all’ultimo minuto. Il loro supporto è fondamentale, e siamo orgogliosi di avere un pubblico così vicino alla squadra. Sappiamo che possiamo contare su di loro anche nelle prossime partite, e daremo tutto per riscattarci subito.”
Nelle dichiarazioni del Mister la cronaca in breve della partita. Il Martina ha vissuto una settimana complicata, un improvviso blackout che ha portato due sconfitte consecutive, prima a Brindisi e poi a Guidonia e perdere 3 a 0 o 5 a 0 ha lo stesso effetto che perdere 1 a 0 in una semifinale nazionale di Coppa Italia che averla disputata è già un traguardo.
Si è avuto un vero e proprio blackout che ha interrotto il percorso fino a due settimane fa impeccabile della squadra. Dopo la sconfitta di Brindisi, è arrivato il pesante passivo di Guidonia, una gara in cui la squadra pugliese è sembrata la brutta copia di quella brillante e compatta vista fino al derby contro il Fasano.
Le assenze hanno pesato, soprattutto in difesa, dove la mancanza del portiere Figliola si è fatta sentire: la sua sicurezza tra i pali dava stabilità a tutto il reparto arretrato, mentre nelle ultime due gare il Martina ha incassato otto reti, un dato insolito per una squadra solida fino a quel momento.
Se la difesa ha sofferto, non è andata meglio in fase offensiva: il primo tiro in porta è arrivato solamente al 40’ minuto, un segnale chiaro delle difficoltà nel costruire gioco e rendersi pericolosi.
Il Martina che conoscevamo era una squadra capace di mandare in tilt gli avversari con il suo gioco fatto di fraseggi e passaggi rapidi, mentre a Guidonia si è visto un tentativo infruttuoso di forzare la giocata con dribbling complicati e individualismi che hanno finito per favorire i padroni di casa.

Non bisogna però togliere meriti al Guidonia, che ha giocato una partita perfetta, sfruttando al massimo le difficoltà del Martina.
È evidente che la squadra pugliese ha accusato il colpo dopo la sconfitta di Brindisi, un risultato che ha spezzato un’imbattibilità che durava da inizio stagione.
La componente psicologica ha avuto un peso importante: un gruppo composto in gran parte da giovani ha subito il contraccolpo emotivo di una battuta d’arresto inaspettata, e la prestazione di Guidonia lo ha confermato.
Ora tocca a mister Pizzulli il compito più difficile: ricostruire il morale della squadra e riportarla ai livelli che l’hanno resa protagonista fin qui.
Il recupero degli infortunati sarà fondamentale per ridare equilibrio e certezze al gruppo, ma il Martina deve anche ritrovare fiducia nel proprio gioco, tornando a esprimere il calcio brillante e corale che ha sempre contraddistinto il suo cammino.

Nonostante la serata negativa, ci sono segnali positivi su cui ripartire. L’ingresso di Lupo nella ripresa ha dato qualche spunto incoraggiante: il giovane talento è ritenuto uno dei prospetti più interessanti della rosa e il suo rientro può essere una risorsa importante nelle prossime gare.
Inoltre, va sottolineata la mentalità della squadra, che nonostante il passivo pesante non ha mai smesso di lottare, trovando nel finale alcune delle azioni più belle della partita, fermate solo da grandi interventi del portiere avversario.
Un altro elemento da evidenziare è il sostegno dei tifosi, con un centinaio di supporter che hanno seguito la squadra fino in Lazio.
In un momento di difficoltà, il legame tra squadra e città diventa ancora più importante: il Martina ha bisogno di sentire il calore della propria gente, e lo stadio pieno nelle prossime partite sarà essenziale per aiutare la squadra a ripartire.

Già domenica contro il Matera, oggi più che mai, l’apporto del pubblico dovrà essere determinante.
Serve uno stadio gremito, pronto a spingere la squadra oltre le difficoltà e a trasformare la sfida in una rinascita collettiva. Questa squadra e questa società hanno bisogno di tutto il sostegno possibile per ritrovare energia e fiducia.
È chiaro che questo 5-0 è un risultato pesante, ma non deve far dimenticare il percorso fatto finora. La squadra è ancora tra le protagoniste del campionato e ha tutte le carte in regola per riprendere il cammino interrotto.
Ora servirà una grande reazione contro il Matera per dimostrare che queste due sconfitte sono state solo un incidente di percorso quando la luce tornerà.
Mister Pizzulli dovrà lavorare per tappare le falle emerse in questa settimana difficile, ma il Martina ha già dimostrato di avere il carattere giusto per rialzarsi. Il calcio a Martina continua e, con il giusto atteggiamento, questa squadra può ancora dire la sua fino alla fine