Crisi dell’industria calzaturiera in Puglia: export in calo del 6,3%

L’industria calzaturiera pugliese ha chiuso il 2024 con un calo dell’export del -6,3%, risentendo della crisi del settore a livello nazionale. Le vendite all’estero soffrono in particolare in Francia (-22,8%), Albania (-16,1%) e Germania (-6%), mentre si registra una crescita in Polonia (+20,8%).
Oltre alle difficoltà nei mercati esteri, il comparto registra la perdita di 32 aziende e 96 posti di lavoro in un anno. L’aumento delle ore di cassa integrazione (+185,5%) evidenzia ulteriormente la fragilità del settore, penalizzato dall’aumento dei costi energetici e dal rallentamento della domanda internazionale.
Secondo Assocalzaturifici, il comparto ha subito una contrazione generale del -8,4% in valore e del -16,1% nella produzione. L’obiettivo per il 2025 è consolidare la competitività con strategie mirate su innovazione e sostenibilità.