Il Ponte della Gravina all’aeroporto Karol Wojtyla di Bari

Il Ponte della Gravina all’aeroporto Karol Wojtyla di Bari L’Amministrazione comunale di Gravina in Puglia (BA), guidata dal dott. Fedele Lagreca, dopo la BIT di Milano 2025, attraverso la presentazione di prodotti tipici, la valorizzazione dei punti di forza della tradizione locale e delle bellezze del territorio, si renderà protagonista al numeroso pubblico dei viaggiatori, di un’esclusiva vetrina di promozione del territorio nel periodo che precede la Fiera di San Giorgio.
La volontà dell’Amministrazione gravinese è quella di far sì che, il progetto “In-itere”, contribuisca a dare rilievo e protagonismo ad un territorio intero, quello di Gravina in Puglia e dell’intero comparto murgiano, che ha bisogno di riscattarsi e che, avrà come protagonista il Ponte Acquedotto orsiniano.

Foto di Carlo Centonze
Il Ponte Acquedotto, costruito alla fine del XVII secolo e ricostruito nel 1722 dalla famiglia Orsini dopo un terremoto, è una maestosa struttura alta 37 metri, lunga 90 e larga 5,5 metri.
Originariamente concepito per permettere ai fedeli di attraversare il torrente Gravina e raggiungere la chiesa della Madonna della Stella, fu trasformato in acquedotto per trasportare l’acqua delle sorgenti locali in città.
La bellezza rupestre del viadotto è rimasta immutata nel tempo, diventando oggi un simbolo di riferimento non solo per la comunità locale, ma anche per prestigiose produzioni cinematografiche.
Il Ponte Acquedotto di Gravina in Puglia (BA), è stato protagonista recentemente, di un’importante opera di riqualificazione, con interventi di illuminazione scenica e di sicurezza per il percorso pedonale e gli archi, al fine di esaltare l’architettura senza alterare l’ambiente naturale.
Dopo i lavori di riqualificazione è tornato ad essere ammirato in tutto il suo splendore.

Foto di Carlo Centonze
L’Assessore Burdi ha proposto alla Giunta Comunale che ha approvato, la realizzazione di un grande impianto illuminato raffigurante il Ponte Acquedotto di Gravina, immortalato in uno scatto di Carlo Centonze, all’uscita dell’aeroporto internazionale Karol Wojtyla di Bari-Palese. Idea prontamente accolta e condivisa anche dall’Assessora Antonella Lorusso, già al lavoro per la prossima edizione della Fiera.
Palazzo di Città ha così recepito la nota pervenuta da Spazio Eventi s.r.l. recante l’oggetto “Campagna di comunicazione presso l’aeroporto di Bari“.
La sfida degli Amministratori gravinesi sarà, quella di mettere in rete le ricchezze monumentali, naturalistiche e gastronomiche dell’intero comprensorio, con l’obiettivo di rafforzare le capacità di promozione della Murgia, mettendolo in condivisione, in un unico contenitore: l’aeroporto “Karol Wojtyla” di Bari.

L’aeroporto di Bari rappresenta infatti un luogo strategico dal punto di vista della visibilità, per il considerevole flusso di utenti e viaggiatori che vi transitano quotidianamente.
L’Amministrazione ha ritenuto e valutato favorevolmente la proposta pervenuta dalla suddetta società circa il servizio di promozione turistica, consistente in un impianto 6×3 con l’immagine del Ponte Acquedotto, che sarà esposta presso l’aeroporto internazionale, dal 1 marzo al 31 dicembre 2025, usufruendo altresì dell’omaggio, consistente nella proiezione di un video o immagini promozionali del territorio gravinese su 15 totem digitali lungo tutta la percorrenza prioritaria per 20 giorni durante il periodo della Fiera di San Giorgio 2025.
Proprio in questa direzione l’Amministrazione comunale di Gravina in Puglia, ha intrapreso un percorso, per promuovere un’identità culturale forte.
Solo da questa capacità si potrà creare nuovo sviluppo, attrazione turistica e benessere per l’intero territorio.