Taranto: l’I.C. San Giovanni Bosco in prima linea contro bullismo e cyberbullismo

La lotta a bullismo e cyberbullismo passa dalle scuole, con iniziative concrete per sensibilizzare studenti e famiglie. L’Istituto Comprensivo San Giovanni Bosco di Taranto ha avviato una serie di incontri formativi sulla legalità e sulla navigazione sicura in rete, coinvolgendo le Forze dell’Ordine e la Magistratura.
Il 6 febbraio, presso l’Aula Magna di via Polibio, si è tenuto un incontro con i Carabinieri, rivolto agli studenti delle terze classi della scuola secondaria. Il focus è stato posto sui pericoli nascosti dietro i social network e sui comportamenti scorretti tra coetanei, con la partecipazione del Capitano Francesca Romana Fiorentini e del Luogotenente Mario Tomasi.
Il 12 febbraio, invece, l’istituto ha aderito al progetto “PretenDiamo Legalità”, promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, con la partecipazione dei magistrati Fulvia Misserini e Anna Lucia Zaurito e del sovrintendente capo della Polizia Pierpaolo Colella. L’incontro ha coinvolto studenti e famiglie, con l’obiettivo di educare alla convivenza civile e al rispetto delle regole.
Secondo i dati del Ministero dell’Istruzione, in Puglia oltre il 30% degli studenti tra gli 11 e i 16 anni ha subito episodi di bullismo o vessazioni online. Per contrastare il fenomeno, la scuola si pone come punto di riferimento, con sportelli d’ascolto psicologico e attività di prevenzione.
La dirigente scolastica Floriana Bottiglia ha sottolineato l’importanza di questi momenti formativi, evidenziando come la scuola debba educare alla legalità e all’inclusione. “È fondamentale rendere i ragazzi consapevoli dei pericoli e delle conseguenze di certi comportamenti – ha dichiarato –. Solo attraverso l’educazione possiamo costruire una società più rispettosa e solidale”.