Sanità pugliese in rosso, allarme sul deficit: rischio commissariamento

Il bilancio della sanità pugliese segna un deficit di 300 milioni di euro, una cifra ben superiore ai 39 milioni registrati nel 2023. Il dato, anticipato da fonti giornalistiche, ha acceso il dibattito politico, portando il Consigliere Regionale Antonio Paolo Scalera (LPD) a chiedere un’audizione urgente in Commissione Bilancio e Sanità.
Le cause del disavanzo sarebbero legate all’aumento della spesa farmaceutica, al peso crescente dei “viaggi della speranza” per cure fuori regione – oltre 200 milioni di euro – e all’incremento dei costi per energia, materie prime e personale sanitario. Per arginare l’emergenza, la Regione ha accantonato 87 milioni di euro nel bilancio 2025.
Il 19 febbraio il governatore Michele Emiliano incontrerà i direttori generali delle ASL e gli assessori competenti per discutere possibili misure. Scalera avverte: “Senza interventi concreti, il rischio è il commissariamento della sanità pugliese e nuovi aggravi fiscali per i cittadini”.