Cinghiali in Puglia, scatta il piano straordinario: emergenza danni e sicurezza

La Regione Puglia ha approvato un piano straordinario per il contenimento della fauna selvatica, con particolare attenzione ai cinghiali, la cui presenza è diventata un’emergenza per l’agricoltura e la sicurezza stradale.
Secondo Coldiretti Puglia, sono oltre 250.000 gli esemplari che devastano coltivazioni e mettono a rischio la biodiversità. Nel 2023 si sono registrati tre morti e centinaia di incidenti causati da attraversamenti improvvisi. Gli agricoltori denunciano danni ingenti alle coltivazioni, con interi raccolti distrutti tra la Murgia, il Gargano e il subappennino dauno.
Il piano regionale prevede abbattimenti mirati, monitoraggio del territorio e coinvolgimento di agricoltori e cacciatori autorizzati. Coldiretti esprime soddisfazione per il provvedimento ma chiede interventi più incisivi per evitare il peggioramento della situazione.
L’allarme non riguarda solo i cinghiali, ma anche altre specie invasive, come storni, cormorani e il granchio blu, che stanno causando danni economici stimati in oltre 30 milioni di euro.
Le misure messe in campo saranno sufficienti? La risposta arriverà nei prossimi mesi, mentre cresce la preoccupazione per un fenomeno ormai fuori controllo.