Donazione di organi in Puglia: il gesto di Michele salva quattro vite

La comunità di Gravina di Puglia si stringe nel dolore per la scomparsa di Michele M., venuto a mancare prematuramente all’età di 59 anni. Nonostante il momento difficile, la sua famiglia ha compiuto un gesto di straordinaria generosità, acconsentendo alla donazione degli organi, permettendo così di salvare quattro persone.
Grazie alla donazione di cuore, fegato e reni, il suo ultimo atto di altruismo ha offerto una speranza concreta a chi era in attesa di un trapianto. L’Ospedale Miulli, che ha seguito la procedura, ha espresso vicinanza alla famiglia e ha sottolineato l’importanza della sensibilizzazione sulla donazione di organi, un tema ancora delicato in Puglia.
Secondo i dati del Centro Nazionale Trapianti, la regione registra ancora troppi rifiuti al consenso, spesso dovuti a scarsa informazione. Eppure, dichiarare la propria volontà è semplice: si può fare al momento del rinnovo della carta d’identità, iscrivendosi all’AIDO o esprimendo la scelta nel proprio testamento biologico.
Il gesto di Michele diventa così un messaggio di speranza e solidarietà, dimostrando come, anche nel dolore, sia possibile donare la vita ad altri.