Dall’Irlanda alla Puglia per operarsi: 17enne torna a camminare

Una giovane irlandese di 17 anni, Camesha, affetta da scoliosi idiopatica, ha trovato una soluzione in Puglia dopo cinque anni di attesa nel suo Paese. L’adolescente si è sottoposta a un delicato intervento alla Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, dove l’équipe guidata dal dottor Franco Gorgoglione ha stabilizzato la sua colonna vertebrale con viti e barre di titanio.
La ragazza, che l’anno scorso ha ricevuto anche una diagnosi di disturbo dello spettro autistico, aveva urgente bisogno di un’operazione, ma i tempi di attesa negli ospedali irlandesi si prolungavano senza soluzione. Il viaggio in Italia si è rivelato decisivo: dopo l’intervento, Camesha ha ripreso a camminare e il dolore è scomparso.
Il caso riaccende il dibattito sulla mobilità sanitaria internazionale e sul ruolo della Puglia come polo di riferimento per la chirurgia vertebrale. L’ospedale di San Giovanni Rotondo, fondato da Padre Pio, è da anni punto di riferimento per pazienti italiani e stranieri grazie a tecnologie all’avanguardia e specialisti di alto livello.