Prevenzione cardiovascolare: test in azienda per i lavoratori di Bari e provincia
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Un semplice prelievo dal dito per calcolare il rischio di infarto o ictus nei prossimi dieci anni. È il metodo utilizzato dal Dipartimento di Prevenzione della ASL di Bari, che ha avviato uno screening nelle aziende per individuare fattori di rischio cardiovascolare tra i lavoratori.
L’iniziativa, che ha già coinvolto circa 600 dipendenti di dieci imprese tra Bari e il nord barese, permette di stimare il rischio sulla base di colesterolo, glicemia, pressione arteriosa e stili di vita. I risultati vengono incrociati con i parametri del “Progetto Cuore” dell’Istituto Superiore di Sanità, consentendo di individuare i soggetti a rischio e indirizzarli a percorsi di prevenzione o trattamenti specifici.
Il progetto rientra nel Piano Regionale di Prevenzione 2021-2025, che punta a ridurre l’incidenza delle malattie cardiovascolari, particolarmente diffuse in Puglia. A seconda della fascia di rischio individuata, i lavoratori ricevono opuscoli informativi, consigli nutrizionali e, nei casi più critici, un contatto diretto con medici di base o specialisti.
I risultati preliminari sono stati raccolti in relazioni dettagliate per le aziende coinvolte, mentre il programma proseguirà nel 2025 con il coinvolgimento delle piccole e medie imprese. L’obiettivo è ampliare l’accesso alla prevenzione, sensibilizzando sempre più lavoratori su uno stile di vita sano per ridurre il numero di eventi cardiovascolari evitabili.