Brindisi, scarpe contraffatte: Armani si oppone all’archiviazione

I legali di Giorgio Armani hanno presentato opposizione alla richiesta di archiviazione avanzata dalla procura di Brindisi in merito al sequestro di 13mila paia di scarpe contraffatte con il marchio dello stilista. Il carico, intercettato nei mesi scorsi, era destinato alla vendita illegale.
Le scarpe, provenienti dall’Est Europa, sono state bloccate nell’ambito di un’operazione contro la contraffazione. La procura ha ritenuto di non procedere oltre, ma gli avvocati della maison contestano questa decisione, sottolineando i danni d’immagine e commerciali derivanti dalla diffusione di falsi.
La contraffazione resta un fenomeno diffuso in Puglia, con sequestri frequenti di prodotti non originali destinati al mercato nero. Se la richiesta di archiviazione verrà respinta, le indagini potrebbero proseguire per individuare i responsabili della distribuzione.
La decisione della magistratura è attesa nelle prossime settimane.