DOPO LA COCENTE SCONFITTA DI ALTAMURA ARRIVA UN’ALTRA PENALIZZAZIONE PER IL TARANTO
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Premesso che non sappiamo per quanto tempo ancora saremo in grado di scrivere in merito alle gesta del Taranto più ingiudicabile di sempre, dopo un -9 inflitto ieri ai rossoblu, proviamo a scrivere, partendo dalla sconfitta di Altamura (1-5).
Contro il Team Altamura, una squadra composta prevalentemente da giovani Primavera, il Taranto perde 5-1.
Una sconfitta amara, che riflette le difficoltà e le sfide che il Taranto sta affrontando in questa stagione. Perché tutto questo? La risposta ovviamente risiede nelle difficoltà gestionali e organizzative che la squadra (quale?) sta vivendo, rendendo ogni partita una sfida ancora più ardua di quella che sarebbe potuta essere.
Proviamo a raccontare l’evento.
L’Altamura domina e travolge il Taranto con un secco 5-1 in una gara che ha avuto ben poco di equilibrato. I padroni di casa, nettamente superiori, hanno archiviato la pratica già nel primo tempo, chiuso sul 4-1, per poi gestire senza affanni nella ripresa.
La squadra di Di Donato passa in vantaggio all’11’ con Leonetti, autore della decima rete stagionale. Il raddoppio arriva al 19’ su rigore trasformato da D’Amico, seguito dalle reti di Rolando, al 23’ e al 30’, che firma la sua personale doppietta. Il Taranto trova l’unico sussulto al 34’ con Sacco, che realizza un penalty dopo un litigio con i compagni per batterlo (scena da oratorio).
Nel secondo tempo, l’Altamura allunga definitivamente con Bumbu, in rete al 55’ su un preciso colpo di testa. Da segnalare la traversa di Ortisi al 58’ su punizione e diverse parate decisive del portiere rossoblù Caputo, che evita un passivo ancor più pesante.
Per il Taranto, alla decima sconfitta consecutiva, una lenta agonia.
Il tecnico Pino Murgia ha sottolineato le difficoltà nel gestire una squadra composta da giovani Primavera e la mancanza di tempo per prepararsi adeguatamente. Ma veramente? Scusate l’ironia. Ma quando è troppo…
Penalizzazione. Come era previdibile, il Tribunale Federale Nazionale (TFN), Sezione Disciplinare, ha inflitto al Taranto una pesante penalizzazione di 9 punti in classifica, da scontare nell’attuale stagione sportiva. I rossoblu passano da 3 punti a -6, per un totale di 19 punti di penalità.
Nel dispositivo emesso, il TFN ha inoltre comminato le seguenti sanzioni ai dirigenti del club:
Salvatore Alfonso: 9 mesi di inibizione;
Mark Colin Campbell: 6 mesi di inibizione;
Massimo Giove: 9 mesi di inibizione.