450 mila euro per la partecipazione alla Fiera di Miami: la Regione si difende in IV Commissione

Si è riunita oggi la IV Commissione della Regione Puglia per valutare la congruità dei 450 mila euro spesi per partecipare alla Fiera di design e arte contemporanea tenutasi nello scorso dicembre a Miami, nello Stato americano della Florida.
La notizia relativa al significativo costo sostenuto dalle casse regionale per affrontare le spese richieste dalla partecipazione all’evento oltreoceano, venuta fuori pochi giorni, fa, ha acceso un acceso dibattito, non solo in seno all’assise regionale, nella quale peraltro anche un consigliere di maggioranza, Donato Metallo del PD, si è detto “indignato” per la spesa.
La “missione” ha visto protagonisti l’assessore allo sviluppo economico Alessandro Delli Noci, il direttore generale di Pugliapromozione Luca Scandale e il direttore della comunicazione istituzionale Rocco De Franchi.
Quest’oggi dunque è stata la volta dell’audizione in IV Commissione della Regione proprio dell’assessore Alessandro Delli Noci, il quale ha spiegato innanzitutto che l’internazionalizzazione del marchio Puglia è un percorso intrapreso “nel 2017 e che, grazie alla collaborazione con le agenzie regionali, ci ha permesso di raggiungere numerosi obiettivi in maniera più efficiente.
Offrire alle aziende che, nel caso pugliese sono prevalentemente micro imprese, l’occasione, che altrimenti mai avrebbero, di presenziare in iniziative internazionali di grande livello, di farsi conoscere e di intessere relazioni commerciali internazionali in grado di farle crescere è un mio dovere.
Io sono assessore allo sviluppo economico, ho il dovere di occuparmi delle imprese e lo faccio con risorse che non sono nel bilancio regionale, che non tolgo ad altri settori strategici e anche più importanti, come quello della salute delle persone. Lo faccio con fondi europei e nazionali che posso spendere solo ed esclusivamente per questo obiettivo. E che se non spendo così ci saranno sottratti, non a me ma agli imprenditori di Puglia”.
Questa dunque la difesa ufficiale della Regione. Nel merito l’esborso è stato così articolato: 140mila euro per l’acquisto dello spazio espositivo e per la comunicazione dell’evento, mentre 139mila euro sono stati spesi per la pubblicità e destinati alla società S Edition di cui è titolare Cristiano Seganfreddo, al tempo stesso fondatore della rivista Flash Art, beneficiaria di altri 100mila euro. A questi si aggiungono i 50mila euro per il murales di un ulivo, opera dell’artista foggiano Agostino Iacurci, realizzato sulla facciata dello Store Natuzzi.
“Un’operazione che suona più come un capriccio di lusso che come un investimento serio. Il tutto, mentre le famiglie e le imprese pugliesi lottano per sopravvivere in un contesto economico sempre più difficile. Accade tutto questo mentre la sanità è sull’orlo del collasso e non si trovano soluzioni ai gravissimi problemi che affliggono i cittadini”, ha dichiarato il capogruppo de La Puglia Domani, Paolo Pagliaro.
La Corte dei Conti sarebbe comunque intenzionata ad aprire un fascicolo d’inchiesta per monitorare l’opportunità della spesa in sé ed il suo ammontare complessivo.