Martina Franca: Al Sindaco non piacciono gli scacchi!

Eppure questo gioco potrebbe insegnargli molto sulla strategia e sul ragionamento politico. Intervista a Marika Chirulli

Pare che gli scacchi non siano riusciti a entrare nel cuore – e forse nemmeno nella mente – del sindaco di Martina Franca.
D’altronde, come biasimarlo? Un gioco che richiede strategia, lungimiranza e capacità di prevedere le mosse degli altri può sembrare davvero troppo complicato per chi è abituato a decidere “a occhio” dove posizionare una rotonda o a inaugurare opere che restano ferme come un alfiere bloccato da un pedone.
Ma qui non si tratta solo di una preferenza personale o di una presunta allergia agli scacchisti. Qui si parla di un’Associazione che, con il suo impegno, ha portato benefici tangibili al territorio.

L’AD Itria Scacchi, guidata con passione da Marika Chirulli, è una realtà che da anni opera con dedizione per promuovere il nobile gioco degli scacchi, attirando a Martina Franca appassionati da tutta Italia.
Una realtà che ha dimostrato come gli scacchi possano essere un veicolo per la crescita culturale, sociale ed economica della città.
AD Itria Scacchi: una storia di passione e successi

Fondata nel 2014, l’AD Itria Scacchi è nata dal desiderio di creare un ambiente inclusivo e dinamico, dove grandi e piccoli potessero scoprire e praticare il nobile gioco.
L’Associazione si è subito distinta per l’organizzazione di progetti gratuiti nelle scuole, contribuendo a diffondere gli scacchi tra i giovani e a sviluppare in loro capacità logiche, cognitive e metacognitive.
Grazie a un impegno costante, l’AD Itria Scacchi ha ottenuto importanti successi: qualificazioni ai Campionati Italiani Under 16, tornei di rilevanza nazionale e regionale, e la creazione di una comunità affiatata di appassionati.
Gli scacchi non sono stati solo un gioco, ma uno strumento per costruire relazioni, sviluppare il pensiero critico e offrire ai giovani un’alternativa costruttiva al tempo libero.
Tra i momenti più significativi, ricordiamo i tornei che hanno portato a Martina Franca giocatori e appassionati da tutta Italia.

Questi eventi non solo hanno messo in luce il talento dei giovani scacchisti locali, ma hanno anche dato un contributo importante al turismo e all’economia locale, attirando visitatori e valorizzando la città.
Un patrimonio da tutelare e valorizzare
Nonostante questi successi, l’AD Itria Scacchi si è trovata spesso a dover fronteggiare difficoltà legate alla mancanza di una sede stabile.
L’Associazione, che ha portato a Martina Franca eventi di grande richiamo e che rappresenta un punto di riferimento per la comunità, meriterebbe ben altro trattamento da parte dell’Amministrazione Comunale. E invece, si trova a dover fare i conti con pregiudizi e una scarsa considerazione del suo operato.
La questione della sede è emblematica. Dopo essere stata ospitata in varie strutture, l’Associazione si è vista costretta a sospendere le attività per la mancanza di uno spazio adeguato.
Questo non solo ha causato un grave danno all’AD Itria Scacchi, ma ha anche privato la città di un importante motore culturale e sociale.
Una città come Martina Franca, che vanta una ricca tradizione culturale, dovrebbe saper riconoscere e sostenere iniziative come questa, che arricchiscono il tessuto sociale e promuovono valori di inclusione e collaborazione.

Intervista a Marika Chirulli: il valore degli scacchi per Martina Franca

Per capire meglio la situazione, abbiamo parlato con Marika Chirulli, Presidente dell’AD Itria Scacchi.
Presidente, ci racconti l’importanza dell’AD Itria Scacchi per Martina Franca?
L’AD Itria Scacchi rappresenta una risorsa unica per il nostro territorio. Abbiamo lavorato per anni per diffondere gli scacchi nelle scuole, organizzare tornei e creare una comunità accogliente per tutti gli appassionati. Gli scacchi non sono solo un gioco: insegnano a pensare in modo strategico, a prendere decisioni ponderate e a lavorare in squadra. Sono competenze fondamentali, non solo per i giovani, ma anche per la società in generale.
Quali sono le difficoltà che state affrontando?
La mancanza di una sede è il problema principale. Abbiamo dovuto sospendere molte delle nostre attività per questo motivo, e ciò ha avuto un impatto negativo sui nostri soci, soprattutto sui bambini.
Inoltre, l’atteggiamento dell’amministrazione comunale non ci ha aiutato: nonostante i numerosi benefici che portiamo alla città, non riceviamo il supporto che meritiamo.
Qual è il messaggio che vorrebbe mandare al sindaco e alla cittadinanza?
Vorrei ricordare al sindaco che l’AD Itria Scacchi non è solo un’Associazione, ma una risorsa per tutta Martina Franca. Gli scacchi hanno portato qui persone da tutta Italia, creando un indotto economico e promuovendo l’immagine della nostra città. Chiediamo solo il riconoscimento del nostro lavoro e una sede stabile per continuare a crescere e contribuire al benessere della comunità.
Una mossa vincente per il futuro

Gli scacchi non sono solo un passatempo: sono una palestra per la mente, un veicolo di inclusione sociale e un motore culturale.
L’AD Itria Scacchi ha dimostrato di saper mettere tutto questo al servizio della comunità, e merita di essere sostenuta.
Con un tocco di ironia, l’Associazione si dice pronta a offrire al sindaco un corso gratuito di scacchi: chi meglio di loro potrebbe insegnargli a pensare strategicamente e a valutare le conseguenze delle proprie mosse?
In fondo, saper giocare a scacchi non è solo utile per vincere una partita, ma potrebbe rivelarsi prezioso anche nella complessa partita della politica.
Magari, con un po’ di pratica, il sindaco potrebbe scoprire che ogni mossa conta, e che sostenere l’AD Itria Scacchi potrebbe essere la sua mossa vincente.