Neonato trovato senza vita nella culla termica a Bari: indagini in corso

A Bari, un neonato è stato trovato privo di vita nella culla termica della chiesa di San Giovanni Battista, nel quartiere Poggiofranco. La Procura ha aperto un’indagine per accertare le cause del decesso e verificare il funzionamento del dispositivo. Secondo le prime ricostruzioni, la culla, progettata per attivare un sistema di riscaldamento e allarme, non avrebbe funzionato al momento dell’abbandono.
L’autopsia, affidata al professor Biagio Solarino, sarà eseguita per chiarire se il neonato, abbandonato nella notte tra il 1° e il 2 gennaio, sia morto per cause naturali o a causa del freddo. Non sono stati trovati segni evidenti di violenza sul corpo.
Il dispositivo è stato sequestrato per verificare eventuali malfunzionamenti. La Polizia ha acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza per ricostruire i tempi e le modalità dell’abbandono. Don Antonio Ruccia, parroco della chiesa, ha confermato che il sistema di allarme non si è attivato, lasciando la culla fredda.
Il direttore della Neonatologia del Policlinico, Nicola Laforgia, ha ribadito l’importanza di sensibilizzare le donne in difficoltà sulla possibilità di partorire in anonimato negli ospedali, garantendo assistenza a madre e neonato.
La tragedia riapre il dibattito sull’efficacia e sulla manutenzione dei dispositivi di accoglienza per i neonati in situazioni di emergenza.