TARANTO-GIUGLIANO A PORTE CHIUSE. LE ALTRE GRANE E IL MONITO DEL QUESTORE

Sono tante le grane per il Taranto: avrà in panchina l’allenatore degli under 15, sembrerebbe perché in tanti abbiano declinato l’invito.
I calciatori si sarebbero rivolti all’associazione che li tutela, per mancata corresponzione degli emolumenti e non solo. Tutto al condizionale per la mancanza di Comunicazioni Ufficiali.
Iacovone. La partita Taranto-Giugliano, prevista per le 17.30 di domenica 22 dicembre 2024, si svolgerà a porte chiuse allo stadio Erasmo Iacovone. Il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, ha autorizzato la partita in deroga alle condizioni di agibilità, nonostante i lavori di rifunzionalizzazione per i Giochi del Mediterraneo 2026.
La decisione è stata presa per evitare che il Taranto Calcio subisca penalità o sconfitte a tavolino, nonostante la Commissione provinciale di Vigilanza per i Pubblici Spettacoli abbia riscontrato l’impossibilità di garantire i requisiti di sicurezza per l’apertura parziale dello stadio.
L’accesso sarà limitato a un massimo di 70 persone per ciascuna società.
Le Motivazioni e l’Appello del Questore.
L’impianto è attualmente soggetto a lavori di demolizione, iniziati il 27 novembre 2024, che prevedono la concomitanza delle attività di cantiere con lo svolgimento delle gare. La Commissione provinciale di Vigilanza, riunitasi il 4 dicembre, ha evidenziato l’impossibilità di garantire la sicurezza per l’apertura parziale dello stadio. In questo contesto, il Questore ha lanciato un appello alla cittadinanza, invitando alla calma e alla collaborazione per garantire che la partita si svolga senza incidenti, sottolineando l’importanza di evitare situazioni di pericolo per i lavoratori e per il pubblico.