Aggressione ad un medico dell’ospedale di Altamura: cinque giorni di prognosi

Una dottoressa dell’ospedale “Perinei” di Altamura ha subito ieri un’aggressione, verbale e materiale, ad opera di una decina di persone, che hanno inveito violentemente anche contro altri medici presenti nella struttura. A seguito dell’accaduto, la dottoressa ha dovuto fare ricorso alle cure del Pronto soccorso, rimediando una prognosi di cinque giorni.
Il medico ha poi presentato quest’oggi formale denuncia ai carabinieri della locale stazione, che indagano su quanto accaduto.
A provocare l’azione, è stato verosimilmente la morte di un’anziana donna ricoverata presso il “Perinei”, dei quali le persone responsabili erano parenti e/o amici. Tuttavia, nel comunicato diffuso dall’azienda ospedaliera di Bari, si precisa come le condizioni della paziente fossero significativamente gravi, e come sia stato esperito ogni tentativo per salvarle la vita, ricorrendo anche al medico rianimatore.
Giunta prontamente alla professionista la solidarietà del governatore Michele Emiliano, il direttore generale facente funzioni della ASL Bari, Luigi Fruscio, si è così espresso sulla vicenda: «non ci sono ragioni che possano giustificare l’aggressione ad un medico nell’esercizio delle sue funzioni: nell’esprimere solidarietà e vicinanza alla dottoressa aggredita, condanniamo fermamente questo ennesimo atto di violenza vile e inaccettabile. Naturalmente, e come sempre, la ASL garantirà ogni supporto alla dottoressa aggredita, compresa la tutela legale».