La nebbia agli irti colli, il Martina sale in semifinale
La nebbia agli irti colli il martina sale nella semifinale di Coppa Italia e si giocherà la possibilità di disputare la finale, contro il Guidonia che ha battuto il Livorno.
Martina (4-3-3) Figliola; Mancini, Perrini, Dieng, Carucci; Zenelaj (16’st Piarulli), Cafagna, Marinelli (16’st Mastrovito); Resouf (16’st Silvestro), Ievolella (37’st Tuccitto), La Monica (37’st Russo). A disp. Trivisano, Lupo, De Angelis, Llanos. All. Pizzulli
Enna (3-5-1-1): Simeoli; Amenta (36’st Nardella), Demoleon, D’Agata; Otero (37’st Kalombola), Moreso, Cardore (12’st De Souza), Timmoneri, Batista; Cristiano (25’st Bamba); Aperi. A disp. Ruffolo, Espasa, Barile, Guadalupo, Rotella. All. Pagana
ARBITRO: Samuel Dania di Milano
AMMONITI: Aperi, Dieng, La Monica, Zenelaj, Bamba, De Souza, Russo
NOTE: Spettatori 900 circa. Amm. Pizzulli al 30’st. Esp. al 48’st un membro della panchina dell’Enna
In una serata che sembrava uscita dai versi di Giosuè Carducci, il “G.D. Tursi” è stato teatro di una sfida inedita nei quarti di finale della Coppa Italia Serie D.
Il Martina, guidato da mister Massimo Pizzulli, ha affrontato l’Enna, conquistando la dodicesima vittoria consecutiva e dimostrando una crescente consapevolezza dei propri mezzi.
La partita è iniziata con un equilibrio tattico, con entrambe le squadre attente a non scoprirsi.
L’Enna ha avuto una prima occasione al 5′, ma la difesa del Martina ha saputo neutralizzare la minaccia.
Nonostante alcune rotazioni nella formazione, i biancazzurri hanno mostrato determinazione, con La Monica unica punta, desideroso di lasciare il segno prima della squalifica che lo terrà fuori nella prossima sfida di campionato.
Al 45′, proprio allo scadere del primo tempo, il Martina ha trovato il gol del vantaggio. La Monica ha subito un fallo al limite dell’area, guadagnando una punizione preziosa.
Zenelaj si è incaricato della battuta: il suo tiro ha superato la barriera, ma è stato respinto da un difensore dell’Enna.
Sulla ribattuta, Mancini ha raccolto il pallone al limite dell’area e, con un tiro potente e preciso, ha infilato la sfera nell’angolino basso, dove il portiere dell’Enna non ha potuto arrivare. Un “tiro Mancini” che ha infiammato il Tursi e ha dato fiducia ai biancazzurri per affrontare la ripresa.
Nel secondo tempo, al 6′, il Martina è andato vicino al raddoppio. Resouf ha servito un assist perfetto per La Monica, che si è involato verso la porta avversaria. Il portiere dell’Enna è uscito in modo deciso, e La Monica è finito a terra dopo il contatto.
Tuttavia, l’arbitro ha interpretato l’azione come simulazione dell’attaccante martinese, fischiando una punizione a favore dell’Enna e ammonendo La Monica per simulazione.
Una decisione che ha suscitato proteste da parte del pubblico e della panchina del Martina, ricordando un episodio simile avvenuto domenica scorsa nella partita di campionato contro l’Andria
Al 33′ del secondo tempo, il Martina ha creato un’altra occasione pericolosa. La Monica, sempre al centro dell’azione offensiva, è stato nuovamente atterrato in area di rigore.
Nonostante le proteste dei giocatori e dei tifosi, l’arbitro ha lasciato proseguire il gioco, giudicando l’intervento regolare. Un episodio che ha aumentato la tensione in campo, ma i biancazzurri hanno continuato a lottare con determinazione.
Il Martina ha gestito con intelligenza il vantaggio, resistendo agli attacchi dell’Enna e cercando di colpire in contropiede.
La nebbia ha continuato a essere una presenza costante, rendendo ancora più epica l’atmosfera. Il triplice fischio ha sancito la vittoria del Martina, che accede così alle semifinali di Coppa Italia Serie D, continuando a sognare in grande.
In semifinale, i biancazzurri affronteranno il Guidonia, che ha superato il Livorno per 3-2 nei quarti di finale.
Le semifinali si disputeranno con gare di andata e ritorno; il fattore campo viene deciso per sorteggio. Le date precise delle semifinali non sono ancora state ufficializzate, ma secondo il programma della competizione, dovrebbero disputarsi tra fine febbraio e inizio marzo.
Sarà una sfida impegnativa, ma i biancazzurri hanno dimostrato di avere tutte le carte in regola per continuare il loro percorso vincente.